Lutto cittadino e fiori davanti al comune: Castellanza piange il suo sindaco

CASTELLANZA – Un mazzo di rose appoggiato al cancello di Palazzo Brambilla e bandiere a mezz’asta con drappo nero. Nel giorno del funerale, la data delle esequie non è ancora stata fissata, verrà proclamato il lutto cittadino. Castellanza piange il suo sindaco, Mirella Cerini, morta ieri giovedì 25 aprile, dopo un malore improvviso nel cortile del municipio e con ancora la fascia tricolore addosso. Aveva appena terminato la cerimonia per il Giorno della Liberazione. Mirella lascia la cara mamma, il papà e due fratelli.

Incredulità

Si avverte un’atmosfera irreale a Palazzo Brambilla il giorno dopo la tremenda notizia che ha lasciato il mondo delle istituzioni e i cittadini increduli. Nella sala giunta (oggi, venerdì 26 aprile) assessori e alcuni consiglieri, con gli occhi rossi per le lacrime versate, sono riuniti per decidere e risolvere alcune incombenze.

«Non riusciamo ancora a credere a quanto accaduto». E’ quasi un mantra, ripetuto più per cercare di lenire il dolore che per dare una spiegazione che non c’è. «Siamo rimasti insieme fino all’ultimo – raccontano il vicesindaco Cristina Borroni e il consigliere Luigi Croci – ha detto che saliva a bere un tè caldo in ufficio perché non stava molto bene. E ci siamo salutati». Ripercorrere con parole e immagini le ultime ore vissute insieme aiuta. Ma bisogna andare avanti.

Lutto cittadini e funerali

La salma di Mirella Cerini è all’obitorio di Busto e nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia che potrà dare qualche certezza in più sulla reale causa del decesso. Fino a quel momento la data del funerale non può essere fissata. Anche se assessori e consiglieri hanno già fatto sapere che verrà proclamato il lutto cittadino nel giorno dell’ultimo saluto a Mirella Cerini.

La cerimonia funebre con ogni probabilità si terrà nella vicina chiesa di San Giulio, la più grande di Castellanza. Sono attese tantissime persone: sindaci, amministratori che ieri hanno ricordato con messaggi ufficiali o personali il primo cittadino castellanzese; ma anche semplici cittadini. Non è escluso che nel cortile di Palazzo Brambilla venga allestita la camera ardente.

Chi prenderà il suo posto alla guida dell’amministrazione

Toccherà al vicesindaco Cristina Borroni prendere in mano la guida della giunta e dell’amministrazione. «Non sarà semplice – spiega – Mirella era un punto di riferimento su tutto e io spero di essere all’altezza della situazione». A dare ufficialità alla reggenza e conferire i poteri al vicesindaco toccherà al prefetto Salvatore Pasquariello. Passaggio che verrà fatto nei prossimi giorni. E la reggenza del vice di Mirella Cerini durerà fino alla prossima finestra elettorale utile dopo quella di giugno. Il che significa o nell’autunno del 2024 oppure la primavera 2025.

Al momento le attività amministrative pubbliche sono state sospese: rinviato il consiglio fissato per il 30 aprile e rinviata anche l’inaugurazione della piazza lineare che era in programma per il Primo Maggio. Castellanza non si ferma, ma per rispetto del suo sindaco, rallenta nell’attesa del giorno dell’ultimo saluto.

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