GALLARATE – Una simulazione del G7 sui temi di stringente attualità, ma fra i ragazzi del liceo: un confronto di idee con proposte per cambiare e migliorare le sorti del pianeta è la lezione che i ragazzi del liceo scientifico di viale dei Tigli di Gallarate hanno imparato grazie al Global Young G7. Si tratta del progetto che il Miur ha promosso in 18 scuole italiane, e che oggi 10 ottobre è giunto alla fase conclusiva con la consegna dei premi per il miglior delegato che prenderà parte alla tappa Futura di Roma, il meeting nazionale con studenti di tutt’Italia.
Confronto fra idee diverse
A condividere oggi il successo e il lavoro di tre mesi di dibattiti, in lingua inglese, in cui i ragazzi hanno portato avanti idee diverse, parlando di lavoro, tecnologia e paesi in via di sviluppo, calandosi nel difficile ruolo di portavoce di uno specifico Paese, erano presenti, tra le varie autorità, il sindaco di Gallarate Andra Cassani, il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi, Massimo Palazzi, presidente del Lions Club: «Questa esperienza ha portato i ragazzi a mettersi alla prova e confrontarsi mostrando brillanti capacità diplomatiche: è un modo di prepararsi al futuro come cittadini consapevoli, calandosi nei panni di chi è al governo, affrontando le stesse problematiche che sono oggetto di riflessione da parte dei “grandi” del mondo» ha commentato Nicoletta Danese, dirigente scolastico del liceo.
Verso il Canada
A coordinare l’iniziativa, con la collaborazione dei docenti, è stato Tommaso Broggian che ha ottenuto l’incarico dopo aver conquistato il titolo di Best Delegate conseguito nelle simulazioni Young G7 delle tappe Futura di Catania e Rieti lo scorso maggio. Il prossimo 23 ottobre volerà poi per il Canada, dove presenterà gli esiti del progetto al G7. A essere premiato invece come miglior delegato per l’istituto Mattia Sala, che invece prenderà parte alla tappa Futura di Roma, un meeting nazionale con studenti di tutt’Italia.