Al Sociale di Busto il «concerto della rinascita» di Bahrami chiude BA Classica

rbsh

BUSTO ARSIZIO – Ovazioni e applausi scroscianti e ripetuti: così il teatro Sociale ha riaccolto a Busto Arsizio il grande Ramin Bahrami per il concerto di chiusura del festival BA Classica. Lui, uno dei pianisti più quotati al mondo, si è commosso per l’affetto del pubblico di Busto e ha risposto con una performance straordinaria, concedendo anche un “regalo” speciale, le note di “Happy Birthday” per la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli, che proprio oggi, 6 giugno, compie gli anni, omaggiato anche dal sindaco Emanuele Antonelli che ha chiamato l’applauso del pubblico in apertura di serata. «Vedervi tutti qui ci esalta e ci fa credere nella rinascita, grazie ai vaccini» dichiara dal palco il sindaco.

Il “concerto della rinascita”

«È il concerto della rinascita»: così lo ha definito lo stesso Ramin Bahrami, che è tornato a Busto per «chiudere il cerchio», come ha detto l’assessore Maffioli, dopo quel 23 febbraio dello scorso anno, quando mentre era sul palco del Sociale a provare per l’esibizione in programma nel pomeriggio (era previsto il “sold out”) arrivò la decisione di Regione Lombardia di sospendere tutte le manifestazioni, prima restrizione Covid di una lunga serie. «Allora Ramin era rimasto molto deluso dall’impossibilità di esibirsi – rivela Giovanni Mazzucchelli, presidente dell’associazione musicale Rossini, che organizza BA Classica insieme all’amministrazione comunale – ecco perché nella stagione della rinascita questo concerto ha un significato particolare». E Andrea Tosi, direttore di Autocentauro, main sponsor del concerto di Bahrami, ammette: «Abbiamo lavorato tutti insieme per riportarlo il prima possibile su questo palco per un concerto della rinascita». Un’esibizione che, parole del pianista iraniano, chiama una «catarsi nella speranza e nella musica, perché abbiamo bisogno di tanta musica e tanta luce. Abbiamo sofferto tutti la mancanza della musica dal vivo».

Il successo di BA Classica

L’assessore Manuela Maffioli ha tracciato un primo bilancio della quarta edizione del festival BA Classica: «Un grande lavoro di squadra, non retorico ma reale, che ha un ulteriore valore aggiunto nella diretta streaming del concerto di Ramin Bahrami alla “Soglia magica” di Malpensa dove prima di BA Classica era stata trasmessa solo la Prima della Scala del 2019. Valicando simbolicamente i confini della città con uno sguardo internazionale, grazie a Sea Busto Arsizio arriva a Malpensa e decolla nel mondo». E il presidente della Rossini ricorda che «BA Classica doveva essere un’iniziativa legata al centenario dell’associazione, ma grazie alla determinazione in particolare della vicesindaco Maffioli ha avuto uno sviluppo come elemento culturale per la città che noi come associazione non avremmo mai potuto sostenere né immaginare».

Antonelli: «Un applauso al pubblico»

Tra i tanti ringraziamenti di rito, ce n’è uno più sentito del solito ed è quello che il sindaco Emanuele Antonelli rivolge al pubblico di BA Classica sempre numeroso al Sociale e alla “casa della musica” di Villa Tosi. Anche Luca Galli, presidente del Teatro Sociale, si dice «contento di rivedere il teatro così pieno, seppur con le restrizioni. Anche noi abbiamo ricominciato, e nell’anno del 130esimo anniversario dalla costruzione del teatro, vedremo di festeggiare con qualche sorpresa».

BA Classica riprende dove era rimasta: a Busto Ramin Bahrami e la grande musica

busto arsizio classica bahrami – MALPENSA24