Raccolta aiuti e accoglienza, Brusa: «Albizzate presente per l’emergenza Ucraina»

albizzate aiuti ucraini Brusa

ALBIZZATE – «Albizzate, come sempre del resto, ha risposto in maniera egregia anche all’emergenza per l’Ucraina e all’accoglienza dei primi profughi». A dirlo è il vicesindaco Eliana Brusa, facendo il punto sulle ultime due settimane di mobilitazione in paese per fare fronte ai primi arrivi e per mettere in moto la macchina degli aiuti. 

La prima mamma 

La prima ucraina arrivata ad Albizzate è una mamma che conosce bene il paese. Ci veniva da bambina, per i soggiorni terapeutici negli anni successivi allo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl, e ci è tornata ora, chiedendo ospitalità proprio alla famiglia che l’accoglieva allora. «Gli Albizzatesi sono sempre stati sensibili alle richieste di aiuto», spiega la vicesindaco. «Qualcuno si è ricongiunto con la mamma che svolge l’attività di badante sul territorio mentre altre famiglie hanno messo a disposizione appartamenti sfitti attivandosi a ripristinare gli allacciamenti al fine di ospitare mamme e bimbi scappati dal loro Paese martoriato». 

Gli aiuti umanitari 

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Nel frattempo si è messa in moto la macchina degli aiuti attraverso una prima raccolta di farmaci, cibo e coperte. Otto automezzi, camioncini, pick up e grosse auto hanno consegnato domenica scorsa all’associazione “Anna-Sofia” di Varese il materiale, coordinandosi con Alina per le prossime raccolte. «E’ stato un  grande lavoro di squadra da parte dei volontari per suddividere il materiale ricevuto in base alle richieste dell’Aps evidenziando su ogni collo, con immagini clipart, il contenuto. Gli abiti che non sono stati spediti in questo momento a causa di altre priorità, sono stati suddivisi dai volontari per età e per taglie e, parte di essi, sono stati utilizzati per i primi profughi arrivati ad Albizzate. Ora attendiamo l’ok per consegnare il rimanente».
La raccolta continua anche questa settimana in municipio dalle 16 alle 18 nei giorni di giovedì 10 e venerdì 11 marzo. Parte del materiale verrà spedito nelle zone di confine, mentre il rimanente resterà in loco per gli ucraini già presenti e previsti in arrivo sul territorio.

Albizzate aiuti ucraini Brusa – MALPENSA24