I bimbi di Chernobyl tornano in Ucraina. Samarate: «Esperienza meravigliosa»

SAMARATE – Domenica 29 agosto, l’associazione “Noi con voi” di Samarate e Castano Primo hanno salutato l’ultimo gruppo di dieci bambini e ragazzi di Chernobyl, tornati in Ucraina dopo un lungo periodo di quasi tre mesi. Ad accompagnarli in questo esperienza, il presidente dell’associazione Alfonso Sapia e il samaratese Carlo Puricelli. Un primo gruppo di undici ragazzi, che si era fermato per cinque settimane, aveva già salutato l’Italia lo scorso luglio.

Una vacanza terapeutica

I ragazzi hanno trascorso giorni insieme alle numerose famiglie di Samarate, Busto Arsizio, Cardano al Campo, Castano Primo e Ferno che li hanno ospitati quest’estate, per una vacanza di risanamento terapeutico. Tante le iniziative promosse per loro: gite in famiglia, feste, giochi e oratorio estivo dopo mesi difficili a causa della pandemia, che ha creato diverse difficoltà organizzative.
«Veder crescere il numero delle famiglie coinvolte nel progetto è un segnale importante», spiega il sindaco Enrico Puricelli. «Ringrazio tutti i membri di “Noi con voi” per il prezioso lavoro sociale che portano avanti con instancabile passione. Questi progetti permettono di allontanare i bambini, per tempi prolungati, da zone ancora contaminate da elementi radioattivi. È un’esperienza meravigliosa vedere la gioia nei loro volti».

Una festa insieme

«È un bellissimo esempio vedere come queste iniziative creino rete e sinergie con altre realtà. Ogni gesto e iniziativa rivolta agli altri è significativa, qualsiasi essa sia», racconta l’assessore alle Politiche Sociali, Nicoletta Alampi, che a luglio ha organizzato per i 21 ragazzi e le loro famiglie una festa nel cortile del centro anziani. E che ha visto la presenza del primo cittadino samaratese e di Giuseppe Pignatiello, sindaco di Castano Primo. Oltre a don Giuseppe Tedesco, tornato per un saluto nella “sua” Samarate. «Una serata di gioia, condivisione e festa dedicata ai bambini: pignatte piene di caramelle, braccialetti luminosi che hanno letteralmente fatto impazzire tanto i bambini quanto gli adulti. Infine abbiamo omaggiato i presenti con mascherine da supereroi, con la promessa di rivederci il prossimo anno, indossando queste mascherine», conclude Alampi.

“Noi con voi” e il progetto

Spazio anche per un chiaro invito dell’amministrazione ai cittadini: «A volte basta poco per far tornare il sorriso sul volto di un bambino. Apri il tuo cuore ospitando un bambino ucraino». L’associazione “Noi con voi” di Samarate e Castano Primo nasce dalla volontà di un gruppo di famiglie di ospitare i bambini ucraini delle regioni di Kiev e di Zhytomyr. Una possibilità che poggia sulla collaborazione con le associazioni ucraine “Difendere i bambini di Chernobyl” delle città di Vishneve  – nella regione di Kiev – e di Malyn – nella regione di Chytomyr.
Il progetto “Una famiglia per tutti” prevede di ospitare bambini di età compresa tra i 7 e i 18 anni, in due periodi di vacanza terapeutica per risanamento. Lo scopo è aumentare le loro difese immunitarie fortemente debilitate dalle radiazioni.
Il primo periodo è quello estivo di circa 5 settimane a giugno, luglio e agosto, a seconda delle possibilità delle famiglie italiane ospitanti. Il secondo periodo è di circa 4 settimane ed è a cavallo delle vacanze di Natale.
Le famiglie ospitanti (nuclei familiari, conviventi o persone single di buona volontà) non hanno nessun obbligo, possono aderire a uno di questi periodi o a entrambi. Presto, nuove date d’incontri con la cittadinanza per promuovere il progetto. Per approfondimenti o informazioni, inviare una mail a: noiconvoi.odv.2020@gmail.com oppure chiamare al numero 377/1292694 (Carlo).

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