Bimbo sequestrato a Brescia: è di Albizzate il carabiniere negoziatore che l’ha salvato

ALBIZZATE – Bimbo di 4 anni sequestrato dal padre a Roncadelle: è di Albizzate il carabiniere negoziatore che ha sbloccato la situazione convincendo al padre barricato in casa ed armato ad arrendersi. Il piccolo è uscito dall’incubo sano e salvo.

L’eroe di Albizzate

Il luogotentente Mirko Gatti da tempo vive nel piacentino, ma le sue origini affondano in provincia di Varese, ad Albizzate precisamente, dove tuttora risiedono i famigliari. Gatti attualmente presta servizio al Nucleo Investigativo di Cremona. La carriera nell’Arma parte dalla stazione carabinieri di Bettola, poi al Nucleo Operativo e Radiomobile di Bobbio, al Nucleo Investigativo di Piacenza e poi come comandante della stazione di Sarmato. Gatti ha un curriculum di primo livello all’interno del quale spicca un’importante esperienza nel Reparto operativo speciale (Ros) dei carabinieri di Milano dove si è occupato di antiterrorismo, maturando particolari competenze tra le quali l’abilitazione di negoziatore fatta con il Gruppo di Intervento Speciale, il Gis dei carabinieri.

Il segreto è nell’empatia

«È stata dura, soprattutto considerando che c’era coinvolto un bambino piccolo. Emozionante, altalenante. Di sicuro la trattativa più lunga che mi sia mai capitata di affrontare», ha riferito il luogotentente Gatti al Corriere della Sera. «Il segreto è riuscire a entrare in empatia con la persona che si trova dall’altra parte del telefono, abbattendo pian piano quel muro iniziale che inevitabilmente erige», ha concluso Gatti.

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