Dall’oratorio estivo al Crea: ad Albizzate è tutto pronto per partire con i campus

centri estivi

ALBIZZATE – Le restrizioni legate all’emergenza sanitaria vengono meno, l’estate è alle porte e Albizzate si prepara a rilanciare i suoi centri estivi. L’ultimo incontro tra il sindaco Mirko Zorzo e don Mario Morstabilini, responsabile della Comunità pastorale San Benedetto, è avvenuto ieri, 10 giugno, per discutere gli ultimi dettagli. Presenti anche l’assessore all’Istruzione, Cinzia Trombino, ed Enrico Medeghini – che il prossimo autunno diventerà don – che sarà presente durante tutto lo svolgimento dei centri. L’appuntamento di ieri segue la decisione, presa in giunta, di riconoscere anche quest’anno un contributo di 4mila euro per sostenere le spese dell’oratorio estivo organizzato dalla parrocchia Sant’Alessandro. Ma anche per mettere sul tavolo le prossime mosse del Crea (Centro ricreativo estivo Abizzate), che fornirà un’importante integrazione del servizio, anche a supporto delle esigenze delle famiglie.

albizzate centri estivi oratorio crea

Oratorio e Crea

Già da lunedì 14 giugno si darà il via alle prime quattro settimane di centro estivo all’oratorio, fino al 9 luglio. Oltre al contributo economico, l’amministrazione metterà a disposizione anche alcuni spazi per permettere le attività ricreative. Dalla sala Piotti, al campo sportivo nelle vicinanze del palazzo comunale, «in modo che i bambini possano avere sempre un’alternativa in base alle condizioni del meteo». Le adesioni al centro sono state 130, «principalmente di albizzatesi della scuola elementare».
In ogni caso, non mancherà l’impegno del Comune, che anche quest’anno ha deciso di lanciare il Crea, che verrà affidato alla cooperativa che a breve si aggiudicherà l’appalto. Ed è rivolto a bimbi e ragazzi delle scuole dell’infanzia, ma anche primarie e secondarie di primo grado. Il periodo previsto è di tre settimane, dal 12 al 30 luglio. «L’oratorio si è reso disponibile a concederci i suoi spazi», a cui si aggiungono quelli che ospiteranno già i piccoli dell’oratorio estivo. A prendersi carico dei sopralluoghi è stata Trombino «che ringrazio molto per essere sempre presente in queste occasioni e per garantire la realizzazione delle attività», precisa Zorzo. I pasti potranno essere consumati al centro estivo, munendosi di pranzo al sacco, oppure sarà possibile fare rientro a casa per poi riprendere con le attività nel pomeriggio.

I servizi aggiuntivi

Nel frattempo, l’amministrazione guarda già alla fine dell’estate, con un progetto «da sviluppare a seconda delle esigenze». L’idea è di dare diponibilità di due ulteriori settimane a inizio settembre, proprio prima che le scuole riaccolgono gli studenti per il nuovo anno il 13 settembre. Di conseguenza le ipotetiche date andrebbero dal 30 agosto al 10 settembre, «per dare copertura alle famiglie dopo il periodo delle vacanze». Confermato invece il «servizio educativo aggiuntivo» per i bimbi della scuola materna: dalle 8 alle 12, tutte le mattina che vanno dal 30 giugno fino a fine luglio.

Sintonia tra enti e investimenti azzeccati

Queste iniziative confermano «la grande sintonia che c’è tra i nostri due enti», sottolinea il primo cittadino. «Una collaborazione rinnovata dopo un anno in cui, un po’ per paura e un po’ per obblighi normativi, non siamo riusciti a fare molto». Ma che offrono anche testimonianza di come «gli investimenti fatti in questi anni siano risultati utili», specifica il sindaco. Il riferimento va «agli spazi al coperto, come la sala Piotti, che permettono di organizzare bene tutte le attività». Segnali, secondo Zorzo, che «offrono sia autonomia, che collaborazione con i vari partner che vorranno sfruttare questi luoghi per le loro iniziative».

Albizzate, 29mila euro per non rinunciare ai centri estivi. «Basta penalizzare i ragazzi»

albizzate centri estivi oratorio crea – MALPENSA24