ALBIZZATE – Nel giugno di 40 anni fa il popolare conduttore televisivo Enzo Tortora venne arrestato e,
successivamente, condannato a dieci anni di carcere per traffico di stupefacenti e associazione a
delinquere. Tre anni dopo, in appello e poi in Cassazione, Tortora venne assolto e il suo caso
giudiziario venne definito «il più eclatante orrore della giustizia italiana». Venerdì 22 settembre, alle 21, se ne parlerà in Sala Piotti di Albizzate.
I presenti
Una serata organizzata dall’associazione Volarte Italia del presidente Adelio Airaghi e dall’assessorato alla Cultura. L’obiettivo è fare luce sul caso e capire quali cause portarono all’arresto del presentatore genovese e come fu gestita la vicenda, dal momento che Tortora venne esposto alla gogna pubblica per tre anni. A parlarne sarà Raffaelle Della Valle, storico avvocato di Tortora, che ripercorrerà tutta la vicenda. Al suo fianco, un volto noto del foro varesino, ovvero l’avvocato Luca Marsico. Modererà il giornalista Silvestro Pascarella.
Un pezzo di storia della società
Così l’assessore alla Cultura, Federico Maggio: «Questa serata vuol portare avanti il filone della storia della tv, inaugurato l’anno scorso proprio con Volarte Italia attraverso la serata con Enrico Beruschi. Credo che ricordare la figura di Tortora, di cui ricorre anche il 35esimo anniversario della morte, e farlo con il suo avvocato e gli altri importanti ospiti, significa rimettere a tema un pezzettino di storia della società italiana, ascoltando il racconto di chi l’ha vissuta da protagonista».