GEMONIO – Il Sole delle Alpi che ondula baciato dal vento e accarezzato dal Va pensiero. E poi la voce, roca, del Capo accompagnata da immagini storiche dei tempi d’oro. Con tutte le parole che ormai sono custodite nell’immaginario leghista. Anzi di coloro che ancora oggi credono nel sogno del Senatur: l’indipendenza della Padania.
Gli auguri al Capo
Oggi, martedì 19 settembre, Umberto Bossi compie 82 anni e un gruppo di militanti storici ha confezionato i videoauguri recapitando il dono a Gemonio. Una clip di 8 minuti, dove la parola più ripetuta è: Capo, per rendere omaggio al condottiero padano e dei popoli del Nord. Ma se si guarda il video fino alla fine si ritrovano, oltre a militanti storici del Carroccio (non solo varesino) anche le parole d’ordine che hanno segnato la Lega: dal celodurismo al “mai mulà”.
E tra i tanti si riconoscono Mario Baratelli della Valbossa, Maurilio Canton ex sindaco di Cadrezzate, uomo che ha creduto nel Comitato Nord e attuale segretario della sezione di Angera; Riccardo Papini, Graziella Giacon, il varesino Lillo Raviola e la laghé Dania Titolo. Tutti leghisti fedeli al Senatur e che, non sempre tutti, sono in linea con il Capitano Matteo Salvini e con la nuova politica nazionale del Carroccio.