Alessandro Magni da Gallarate, uno degli influencer più amati d’Italia

alessandro magni influencer

GALLARATE – A giudicare dalla moltiplicazione di pose plastiche postate in rete davanti a paesaggi mozzafiato, diventare influencer è il nuovo sogno degli italiani. Alessandro Magni lo fa davvero. Partito da Gallarate quando Instagram era ancora uno strumento per pochi, oggi con oltre 200mila follower è tra i personaggi creati dalla rete più famosi d’Italia. GQ, già nel 2015, lo indicava come uno dei fashion blogger più seguiti.

Professione influencer

Ventinove anni, ha iniziato quasi per gioco ai tempi dell’università. Oggi gira il mondo postando luoghi da favola, macchine superlusso e hotel da sogno che frequenta sempre vestito all’ultima moda. Ha creato su di sé un personaggio che piace, ma soprattutto in cui migliaia di persone da tutto il mondo si riconoscono. Mostra infatti la vita da sogno di un ragazzo rimasto con i piedi per terra. Gli scrivono dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti, persino dal Brasile ha una nicchia ben nutrita di estimatori. Come ci è riuscito? «Ho iniziato unendo due mie grandi passioni: la fotografia e la moda», racconta in una delle rare mattine in cui si trova a Gallarate. «Ormai vivo con la valigia in mano», dice. Perché negli anni anche il suo lavoro si è evoluto. I primi tempi, infatti, veniva contattato dai marchi di moda per promuovere i loro vestiti e accessori. Oggi lo cercano anche grandi catene alberghiere, case automobilistiche, aziende che producono beni tecnologici, enti del turismo, persino società che organizzano eventi e lo vogliono a tutti i costi sul tappeto rosso. Da New York a Tel Aviv, da Milano a Dubai. Tutti lo cercano, lui, attraverso il blog personale, ma soprattutto con le immagini postate sui social e le stories su Instagram, mette in vetrina attraverso la sua vita i prodotti che gli propongono. Uno degli ultimi lavori? Ospite di un prestigioso villaggio turistico con amici e colleghi del mondo dello spettacolo, doveva semplicemente mostrare le bellezze del luogo e i servizi offerti. In pratica, pagato per stare in vacanza in compagnia di personaggi famosi. Chi non vorrebbe essere al suo posto?

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Come ci è riuscito?

Come ci è riuscito, dicevamo. Con intuito innanzitutto. Con almeno cinque anni di anticipo rispetto alla massa, ha capito che la promozione commerciale attraverso i social sarebbe stata il futuro. «Studiavo all’università Scienze della comunicazione e mi sono appassionato da subito alle nuove tecnologie che cominciavano a imporsi nella società in quel periodo». I suoi follower su Instagram sono numeri che oggi, chi parte da zero sognando di diventare la nuova Ferragni, si può scordare di raggiungere. Discorso diverso per chi proviene dal mondo dello sport o dello spettacolo e poi prova a sfruttare la popolarità sui social, ma per chi nasce dal web provando a fare il percorso inverso è sempre più complicato. «Sono cambiate molte cose da allora, ma soprattutto c’è molta più concorrenza». Essendo partito molto prima, lui riesce ancora a imporsi stando un passo davanti agli altri. Alle aziende propone infatti pacchetti sempre più personalizzati, mischiando la moda ai grandi eventi, l’automotive al turismo, la tecnologia all’arte. Essere bravi a immortalarsi in foto sempre più professionali, infatti, non basta più. Ed è soltanto uno degli aspetti difficili di questo mestiere, molto più complicato e faticoso di quanto possa apparire. Soltanto fino a due anni fa, faceva fatica a far capire alle persone normali il lavoro che faceva. Oggi, il suo lavoro, lo vorrebbero fare tutti.

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