La domotica per avere una casa sempre più intelligente. Pro e contro

elco assistenti vocali francesco

È un dato di fatto inconfutabile, lo sviluppo tecnologico è uno dei protagonisti principali della nostra epoca. I passi da gigante che la ricerca scientifica e tecnologica hanno compiuto negli ultimi anni, hanno reso molti fattori della nostra vita più automatizzati, più interconnessi, in una parola più Smart. La maggior parte di voi avrà già sentito parlare di domotica, dal latino “domus”, casa e il suffisso greco “ticos” che indica le discipline di applicazione. Ma vediamo insieme quali sono i suoi vantaggi e quanto può costare realizzare un impianto domotico oggi.

La domotica per una casa intelligente

La domotica è quella disciplina che si occupa dell’applicazione delle tecnologie al fine di migliorare la qualità della vita nelle nostre case, rendendole intelligenti. Vorremmo soffermarci brevemente su quali di questi concetti siano già presenti nelle nostre vite e che ormai sono stati assimilati e resi ovvi da un decennio. Basti pensare alla nostra auto: i primi automatismi furono inseriti proprio nel mercato automobilistico (la chiusura automatica dei finestrini, lo spegnimento/accensione automatica delle luci, la chiusura degli specchietti) che accolse con entusiasmo queste novità, rendendole normalità. Questo ora sta avvenendo nelle nostre case.

Un impianto domotico

Un impianto domotico quindi ci permette di compiere delle azioni riguardanti la gestione dei nostri impianti, in maniera automatica e logica seguendo le necessità degli utenti. Tutto ciò può essere eseguito anche a distanza. Le principali applicazioni sono nella illuminazione (possibilità di gestire accensione, spegnimento, regolazione delle luci in funzione della presenza di qualcuno nell’ambiente) nel controllo dei carichi di corrente (possibilità di monitorare e gestire i carichi di corrente in funzione del risparmio energetico e della prevenzione di blackout da sovraccarico), nella termoregolazione e riscaldamento (possibilità di regolare la temperatura in ogni parte dell’abitazione, riuscendo a tenere il tutto sotto controllo da smartphone evitando consumi superflui), nell’apertura e chiusura delle porte (possibilità di automatizzare l’apertura e la chiusura di porte, cancelli, tende, tapparelle e simili, che possono inoltre attivarsi automaticamente quando ci avviciniamo o ci allontaniamo dalla nostra abitazione), nei sistemi di allarme (i sistemi di allarme domotici sono in grado di rilevare fughe di gas, presenza di fumo o allagamento, di mettere in sicurezza l’ambiente chiudendo le elettrovalvole e inviare la segnalazione tramite notifiche o sms), nella videosorveglianza  (possibilità di monitorare internamente ed esternamente la casa in tempo reale), nel controllo di elettrodomestici (sarà possibile anche settare, programmare o controllare a distanza le funzioni di elettrodomestici come ad esempio la lavatrice), nell’irrigazione del giardino (possibilità di automatizzare l’irrigazione del giardino in base agli orari o ai sensori di umidità e pioggia).
Tutte queste funzioni possono essere attivate da dispositivi vari, come pulsanti locali, app per smartphone, e molto recentemente anche dai nuovi comandi vocali di Google Assistant ed Apple Home, che azionano la funzione desiderata in maniera simultanea.

Pro e contro

L’idea di rendere più smart la vostra casa tramite l’integrazione di un sistema domotico vi piace? State già pensando di sostituire o integrare il vostro impianto tradizionale per adeguarvi ai nuovi standard tecnologici? Soffermiamoci insieme su alcuni pro e contro della questione. Sicuramente trai pro abbiamo un notevole risparmio sui consumi grazie alla gestione ottimale delle diverse fonti energetiche che in questo modo lasciano un impronta più green anche per in nostro ambiente. Inoltre le interfacce user friendly studiate apposta per facilitare l’interazione gli impianti vi renderanno sicuramente la vita più semplice. Un ulteriore vantaggio è dato dal controllo totale sugli ambienti interni ed esterni della casa tramite un pannello touch screen e possibilità di controllo a distanza tramite tablet o smartphone. I contro sono essenzialmente due, a partire dalla differenza di costo con un impianto tradizionale, che non è da sottovalutare poiché generalmente l’incisione è di un +30/40%. Ma soprattutto la domotica è una tecnologia che, purtroppo, ancora non tutti gli installatori conoscono e sono in grado di gestire al meglio, e bisogna avvalersi di tecnici qualificati per evitare spiacevoli malfunzionamenti in seguito.

Francesco Carbone
(General manager Elco Elettra)

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