Alfio Musmarra: “Icardi al PSG, credo poco a Pogba. Werner? Dipende dal Liverpool”

 

Alfio Musmarra a 360 gradi. Il giornalista sportivo ha raccontato alcuni retroscena sull’Inter, ma ha svariato anche sulle altre squadre della SerieA.

Scintille tra Maldini e Rangnick, da che parte sta?

Tutta la vita dalla parte di Paolo Maldini, unico milanista che avrei voluto avere nella mia squadra. Tutta la gestione di Gazidis mi pare abbastanza confusa. Si punta su Boban e Maldini e poi non gli si dà neppure il tempo di lavorare. Li ha scelti lui e gli si doveva dare una vera opportunità. Quando li ha scelti sapeva che non avevano ancora la giusta esperienza? Nonostante gli errori, il mercato del Milan non mi pare sia così disastroso come vorrebbero fare credere in tanti. Magari Rangnick sarà bravissimo, ma fare uscire queste voci con Pioli ancora in sella mi sembra tutto controproducente. Vuole decidere Gazidis? Va bene. Ma non capisco allora perché li abbia presi per poi salutarli in questo modo.

Pioli come l’avrà presa?

Ho avuto grande stima di Pioli per come lo avevo conosciuto all’Inter, ma mi era scaduto quando aveva negato il suo essere interista. Credo che non ci sia nulla di male nel dichiarare il proprio percorso di tifo. Tanto ti devono giudicare per quello che ottieni sul campo, non per chi hai tifato. Io l’ho apprezzato per la sua schiettezza prima che rinnegasse il suo tifo. Quando ti affidi a tutta una serie di stranieri è complicato in Italia. Servirebbero persone che conoscano il calcio italiano.

Scusi Musmarra, sono circolati i nomi di Messi, Pogba, Werner….tutta fantascienza?

L’ultima volta che si era parlato di Messi dissi che sarebbe rimasto lì e che l’Inter gli ha aveva solo sapere che se lui avesse voluto cambiare, la società nerazzurra era pronta. Ma resterà li. L’unica novità rispetto al passato è che prima non si poteva fare neppure una scommessa ai cavalli e invece adesso c’è una percezione molto diversa sul mercato. Timo Werner ad esempio potrebbe essere il sostituto di Lautaro solo se il Liverpool non dovesse chiudere velocemente. E se Lautaro dovesse partire ovviamente.

L’argentino quindi parte?

Se il Barcellona arriva con i soldi della clausola c’è poco da fare. Ogni giorno, leggendo i giornali spagnoli, i termini della trattativa cambiano. Adesso in Spagna sono arrivati a scrivere che la valutazione è di 40 milioni più delle contropartite non molto di appeal. È chiaro che il procuratore stia spingendo per fare l’operazione. Lautaro è stuzzicato dall’andare a giocare con Messi, ma non sta forzando per partite.

Eventualmente con chi lo sostituite?

È solleticato ma non vuole rompere con il club e con la squadra. Non escludo né una cosa né l’altra, ma non dispero anche nel caso andasse via. I campioni in giro da comprare per sostituire Lautaro ci sono.

Se Lautaro va chi arriva al suo posto?

Se dovessi scegliere io, mi piacerebbe Werner. Fatico a pensare che l’Inter lo sostituisca con Aubameyang. Se parte, al momento abbiamo solo Lukaku. C’è da rifare l’attacco se parte Lautaro perché a quel punto servirebbero altri tre giocatori di primo livello.

Su Mertens l’Inter come è messa?

Giroud secondo me resta un giocatore ancora prendibile. Mertens sono tre mesi che deve rinnovare col Napoli. Resta un giocatore che piace molto. È un’opzione concreta.

Icardi che farà?

Da ciò che so resta al PSG. Chi gli darebbe 10 milioni annui? Anche a lui conviene stare lì. L’Inter sta facendo anche dei ragionamenti su Nainggolan e Perisic. Non è da escludere che potrebbero essere reintegrati. L’unico su cui non c’è discorso di reintegro è Icardi.

Nainggolan più all’Inter che altrove?

O rientra in qualche trattativa ad esempio con la Fiorentina per Chiesa o Castrovilli, faccio un esempio, o potrebbe tornare all’Inter.

Più probabile vedere in rosa Nainggolan o Vidal?

Se a Barcellona non fosse saltato l’allenatore a gennaio, Vidal sarebbe arrivato forse già in inverno. Economicamente converrebbe puntate su Nainggolan. Se dovesse decidere l’allenatore, immagino dica Vidal. Su Pogba invece non saprei. Oggi, visto che se n’è parlato in Inghilterra, uno scambio tra Eriksen e Pogba avrebbe senso. Non mi ha deluso Eriksen, non mi aspettavo fosse subito decisivo. Ma ovviamente è solo un giochino che nasce da un discorso accademico, da condizioni tecniche e contingenze. Lo valuterei tantissimo però come ipotetico scambio.

Tonali è già dell’Inter?

È un pallino di Marotta. Viene considerato un perno della futura nazionale italiana. Io resto un po’ perplesso. Ottimo centrocampista, ma secondo me è ancora un’ monopasso. Se devo scegliere tra lui e Castrovilli prendo il centrocampista della Fiorentina. Per le cifre che circolano una follia del genere non la farei.

Alfio Musmarra INTER-MALPENSA24