MALPENSA – Una cifra complessiva di 363mila euro non dichiarati. E’ quanto è stato intercettato nei mesi di gennaio e febbraio 2021 dai funzionari Adm (Agenzia delle dogane e dei monopoli) in servizio all’aeroporto di Malpensa, insieme alla locale guardia di finanza, nell’ambito del costante monitoraggio sulla circolazione transfrontaliera dei capitali.
Verbali e somme riscosse
Sono stati redatti complessivamente 129 verbali a carico dei passeggeri in arrivo e in partenza dallo scalo della brughiera, per violazione dell’obbligo della dichiarazione valutaria.
Le somme riscosse a titolo di oblazione immediata sono state pari a 62.038 euro, mentre quelle sequestrate raggiungono la cifra di 45.440 euro.
Molteplici le modalità di occultamento della valuta, rinvenuta in scarpe, libri, documenti e all’interno di effetti personali contenuti nei bagagli da stiva.
Nonostante il drastico calo dei voli, che nel 2020 ha comportato una diminuzione dell’85% del traffico passeggeri, Adm mantiene alto il presidio sulla regolarità dei flussi valutari, sia in entrata che in uscita dal territorio dello Stato.
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