GALLARATE – «A Gallarate devono essere potenziate le stazioni di ricarica pubblica per le auto elettriche». E’ la conclusione di Alberto Lombardi, un nostro lettore che dallo scorso anno ne possiede una nonostante non sia ancora facile trovare agevolmente in strada punti in cui fare il pieno di energia elettrica.
Postazioni di ricarica
Che in città ci sia carenza di postazioni di ricarica per veicoli elettrici ne è consapevole anche il Comune, tant’è vero che a maggio 2021 partecipò a un bando di Regione Lombardia nella speranza di ottenere un finanziamento regionale da 195mila euro a totale copertura dell’investimento. Nello studio di fattibilità erano previsti sei punti di ricarica (in largo Buffoni, in area mercato, al centro commerciali Laghi sulla Varesina, al parco Bassetti, a Madonna in Campagna e in viale Lombardia), ma purtroppo il progetto non è andato in porto. L’intervento, specificò il Comune già 8 mesi fa, sarebbe stato realizzato solo ed esclusivamente nel caso di ottenimento del finanziamento oggetto della richiesta.
Wall box in casa
Per chi decide di comprare un’auto elettrica, avere un punto di ricarica vicino a casa è la discriminante più importante in fase di acquisto. E’ vero che i veicoli possono essere attaccati anche a una normale presa di corrente domestica, ma l’installazione di una Wall Box è caldamente consigliata per costi, efficienza e sicurezza.
«Purtroppo non è cosi agevole, sopratutto perché i cavi di alimentazione hanno un calibro maggiore rispetto al carrugato esistente e la posa di uno nuovo ha costi non indifferenti sia per i lavori di muratura, cavi elettrici oltre all’incremento della potenza di erogazione della corrente elettrica», ci spiega Lombardi. «Nel mio caso più di 4000 euro, a cui deve essere aggiunto il costo della Wall box, circa 1500 euro. Premetto che sono un accanito sostenitore dell’elettrico e ne sono pienamente soddisfatto, ma per poterlo rendere ancora più fruibile da tutti è indispensabile potenziare le stazioni di ricarica pubblica».