Alla fine della prima settimana (in realtà dopo nove tappe) il Giro d’Italia parla portoghese: Ruben Guerreiro vince a Roccaraso Aremogna sul secondo arrivo in salita della corsa rosa, mentre Joao Almeida continua a sognare: il ventiduenne della Deceuninck-Quick Step partirà per la seconda settimana di corsa in maglia rosa. Giovane e al debutto in questo grande giro, al via da Palermo non pensava che sarebbe stato lui il leader della corsa. Ha superato la tappa di Roccaraso e ora potrà godersi il giorno di riposo. Adesso il giovane Joao è più fiducioso, è consapevole delle sue possibilità e vuole che questo sogna rosa, duri fino a Milano. “È stata una giornata importante per il Portogallo, io in maglia rosa e Ruben vincitore di tappa. Sono contento per lui”.
La giornata è stata difficile e la Deceuninck-Quick Step ha perfettamente controllato la corsa. “La mia squadra ha fatto un lavoro straordinario hanno fatto veramente tutto per me e grazie a loro ho mantenuto la maglia rosa. Senza il sostegno della mia squadra non sarei a questo punto”.
Almeida è felice e inizia a capire quello che gli sta accadendo e adesso sa di essere lui l’uomo più importante della corsa. “Sono felicissimo, inizierò la seconda settimana di questa bellissima gara al primo posto della classifica generale, è qualcosa che non avrei mai immaginato, quando la gara è partita da Palermo sabato scorso “.
Almeida ha perso posizioni negli ultimi 500 metri di gara, ma il suo team lo ha aiutato. Il 22enne al suo debutto alla corsa rosa, ha scavato in profondità, ha stretto i denti, trovando quel coraggio che lo ha aiutato a contenere i distacchi e a mantenere la maglia rosa.
“Ieri faceva freddo e ho faticato un po’ con le basse temperature, ma ho continuato a credere in me stesso e ho dato tutto, lottando anche per i miei compagni che hanno lavorato tanto per me questa settimana. Ero preparato per ogni tipo di scenario alla partenza, compresa la possibilità di perdere questa maglia, ma ho continuato a credere nel mio sogno e a fare del mio meglio. Sono felice di continuare a rendere orgogliosa la mia squadra e il mio Paese e continuerò a dare tutto fino alla fine della gara”.
Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb
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