Anche sulla Milano-Laghi verrà riattivato a breve il Tutor: attenzione alla velocità

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MILANO – Attenzione, tra qualche giorno saranno riaccesi i Tutor sulle autostrade della rete di Autostrade per l’Italia. Il provvedimento riguarda naturalmente anche la Milano-Laghi, una delle arterie più trafficate del Paese e tra le più pericolose in fatto di incidenti.

Il via libera alla riattivazione delle apparecchiature che registrano la velocità media dei veicoli arriva dalla Corte di Cassazione che ha cancellato la sentenza d’appello che imputava ad Autostrade per l’Italia la violazione del brevetto Craft. I giudici della Suprema Corte hanno ritenuto infondati i motivi espressi dalla Corte d’Appello nell’aprile di un anno fa, con i quali “aveva ritenuto che il sistema di controllo della velocità media, cosiddetto Tutor, violasse le norme relative alla proprietà intellettuale della società Craft e dovesse essere rimosso».

Dal canto suo, Auostrade per l’Italia, come informa una nota, “in queste ore ha già riattivato le squadre per la reinstallazione del sistema“.
“La sentenza di appello – si legge nella stessa nota –  fa seguito a ben 4 sentenze a favore di Autostrade per l’Italia e che il sistema Tutor era stato sviluppato e finanziato per decine di milioni di euro dalla società e affidato in comodato gratuito alla Polizia Stradale”.

Con la riattivazione, continua Aspi, viene consentita «la messa a disposizione» del sistema «in tempi brevi alla Polizia Stradale al fine di potenziare i controlli già in essere sulla rete tramite l’attuale sistema SICVe-PM. Si conta infatti, in coordinamento con la Polizia Stradale stessa, di poter attivare controlli della velocità media su circa 1000 km di tratte entro i giorni del controesodo».

«La sentenza della Cassazione – chiosa infine Aspi – dimostra la correttezza del comportamento di Autostrade per l’Italia e la non brevettabilità di sistemi matematici noti, facendo giustizia delle accuse rivolte alla società e riprese anche da alcune popolari trasmissioni televisive. La sentenza dimostra inoltre la determinazione di Aspi ad operare nel rispetto delle regole e a tutela della sicurezza stradale. Autostrade per l’Italia ricorda inoltre che la sua rete è l’unica al mondo con un sistema di controllo della velocità media diffuso e sviluppato dal gestore stesso».

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