CASTELLANZA – Non c’ è pace per via Cantoni ancora una volta invasa dall’immondizia scaricata abusivamente dagli incivili. «Un vero schifo che va avanti da mesi e dove nessuno fa nulla – tuona il conigliere comunale d’opposizione Giovanni Manelli– Lì vicino c’è un negozio che ogni due per tre si ritrova, non certo per colpa sua, a convivere con la monnezza. Adesso Basta. Chi deve intervenire, intervenga».
Sono sacchetti “irregolari” senza microchip
Il degrado, con tanto di puzze decisamente persistenti, è tornato dunque a fare bella mostra in centro a due passi dall’università, dalla chiesa di San Giulio e dal Comune. Secondo alcune testimonianze l’abbandono di immondizia in via Cantoni avviene con regolarità. Ma si tratta di sacchetti irregolari: i cittadini, infatti, sono dotati di sacchi con microchip. Mentre quelli in questione sono sportine della spesa, pieni di rifiuti indifferenziati. Anche organici. A inizio luglio, con l’esplosione del caldo africano e la colonnina di mercurio schizzata ben oltre i 30 gradi, da quell’abbandono sistematico di immondizia erano “nate” migliaia di larve. Larve che avevano letteralmente invaso parte del marciapiedi lungo la strada. «Quello di via Cantoni non è l’unico caso di immondizia abbandonata. Da tempo dico che occorre trovare una soluzione. Per l’inciviltà di pochi non possono rimetterci i castellanzesi che rispettano le regole», aveva già sottolineato Manelli. Il nuovo caso riapre la piaga e a questo punto si chiede un intervento deciso per prendere e punire i responsabili visto che l’abbandono di rifiuti è sanzionato in maniera rigidissima.