Gallarate, il bar di via Venegoni aperto a notte fonda nonostante il divieto

Gallarate bar via venegoni

GALLARATE  – Lo scorso 8 agosto il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, aveva firmato l’ordinanza che obbliga il Queen Lounge Bar di via Venegoni (angolo via Curioni) a chiudere alle 22 per i prossimi tre mesi. Risse fuori dal locale, schiamazzi, strane frequentazioni le ragioni che hanno convinto il primo cittadino a procedere. Ma ciononostante, segnalano i residenti del quartiere esasperati, i gestori del locale hanno mantenuto accese le luci fino a notte fonda. Perché?

I controlli

In almeno due occasioni, carabinieri e polizia hanno riscontrato il mancato rispetto dell’ordinanza. Anche il Comune è a conoscenza che la decisione del sindaco non è stata rispettata. Sono ora in corso accertamenti per verificare la corretta notifica dell’ordinanza per poi poter procedere a norma di legge. Se le verifiche dessero esito positivo si tratterebbe di un atteggiamento quantomeno rischioso dato che l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità è un reato disciplinato dall’articolo 650 del codice penale.

Il vicinato esasperato

L’ordinanza del sindaco era stata accolta con sollievo dagli abitanti dello Sciaré che nelle ultime settimane avevano fatto pervenire a Palazzo Borghi decine di lamentele e segnalazioni. «Noi abitiamo qui da vent’anni: sono cambiate quattro gestioni ma è sempre finita male», racconta una donna. «Quando un mese fa ha riaperto ci siamo stupiti della licenza concessa per l’ennesima volta. Già dalla prima sera è stato il caos, così sia io che i vicini ci siamo mossi. Sappiamo già che dopo due o tre anni il bar chiude, ma non vogliamo aspettare. Rischiamo che qualcuno si faccia male. Si picchiano, urlano, spaccano le bottiglie. Non siamo mai tranquilli. Io ho timore a far tornare mie figlie a casa da sole la sera. L’altra sera sono arrivate le pattuglie ma nonostante questo hanno chiuso alle 4».

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