BUSTO ARSIZIO – Accam ha un nuovo presidente: è Angelo Bellora. I Comuni soci hanno deciso e votato l’ex sindaco di Cardano al Campo per guidare la società che gestisce il termovalorizzatore in questo momento davvero delicato, segnato fra l’altro dalle inchieste giudiziarie in cui sono coinvolti ex amministratori della società. La presidenza Bellora per il momento durerà fino all’approvazione del bilancio, una delle urgenze sul tavolo di Accam.
Fumata bianca
L’assemblea dei soci Accam che si è riunita oggi, venerdì 7 giugno, è stata decisiva per la nomina del terzo membro del consiglio di amministrazione, che diventerà anche il presidente del cda. Con un solo voto contrario e tre astenuti, Angelo Bellora ha incassato una fiducia plebiscitaria che rende il suo mandato forte e saldo. Certo è che la situazione delicata dell’impianto suggerisce cautela e un passo alla volta. Però la votazione di Bellora a presidente viene vista come un segnale positivo per voltare pagina, nel senso che la candidatura di Bellora nasce proprio dai sindaci soci, i quali oggi l’hanno condotta in porto con il voto.
Insomma si riparte. C0n un consiglio di amministrazione a tre e con Bellora presidente, che ha accettato il mandato fino all’approvazione del Bilancio. Un mandato a termine, ma con piena fiducia poiché in accordo con tutta l’assemblea. La volontà dei sindaci, infatti, è quella di far uscire la società dall’impasse. E’ questo l’obiettivo fissato da tutti. Bellora compreso.
I primi passi
Nell’assemblea dei soci di oggi poi è stata anche firmata la richiesta di deroga per la conduzione in house della società da inviare a Roma al primo ministro Giuseppe Conte. E il documento verrà subito inoltrato. Ora il consiglio di amministrazione inizierà a lavorare alla bozza di bilancio, che poi, prima di essere portata nella versione definitiva in assemblea, verrà condivisa con i sindaci. Al termine dell’assemblea tra i primi cittadini c’è soddisfazione. I volti sono meno tesi rispetto ai giorni scorsi, tanto che qualcuno si lascia andare anche a qualche battuta ironica: «Oggi è terminata una Via Crucis. Finalmente. Speriamo – conclude Bruno Specchiarelli, in rappresentanza di Golasecca, guardano il cielo che si fa nuvoloso – che adesso non si scateni un temporale».