Al museo di Angera una replica dell’Altare delle Matrone. Con la stampa 3D

ANGERA – Venerdì 30 settembre alle 17.30 sarà inaugurato, al Civico Museo Archeologico di Angera, un nuovo allestimento, frutto di un progetto innovativo realizzato con il contributo del Bando Innovamusei, promosso da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere Lombardia per favorire i partenariati di imprese che operano nei settori culturali e creativi con gli Istituti Museali riconosciuti a livello regionale.

L’altare delle matrone

Nella sezione romana verrà svelata infatti la replica tattile fedelissima in scala 1:1 dell’Altare delle Matrone, scoperto ad Angera nel 1909 e confluito per ragioni storiche nelle collezioni dei Musei Civici di Varese. Si tratta di un altare in marmo rosa di Candoglia databile al I sec. d.C. e rinvenuto ad Angera nell’oratorio adiacente la chiesa di Sant’Alessandro, Sisinnio e Martirio. Vi sono raffigurate le Matronae Dervonne ossia le Dee madri devote alle querce, che danzano a braccia in treccia te sotto l’albero a loro sacro.

I relatori

A presentare il progetto insieme a relatori d’eccezione Valentina Dezza, Conservatrice del Civico Museo Archeologico di Angera. Interverranno per i saluti istituzionali i Sindaci di Angera e Varese, Alessandro Paladini Molgora e Davide Galimberti, e la Conservatrice dei Civici Musei di Varese, Barbara Cermesoni. Seguiranno i contributi “Da Innovamusei al progetto Nuove Generazioni al Museo. Pubblico e privato per la cultura e l’innovazione digitale” a cura di Elisa Rota e Francesca Gentile (Alchemilla Socie tà Cooper ativa), Anna Bernardoni (Museo Archeologico di Angera); “L’Ara delle Matrone di Angera, millenarie divinità danzanti: culto, interpretazione e diffusione nell’area del Verbano e in Cisalpina” a cura di Valentina Dezza (Museo Archeologico di Angera). Da non perdere, infine, la visita guidata al nuovo allestimento, per scoprir e la nuova meraviglia del Museo, che sarà possibile scoprire da vicino e perfino toccare.

Un’opportunità

«Da diversi anni desideravamo poter ospitare ad Angera l’affascinante Altare delle Matrone e tenevamo nel cassetto il progetto per riportarlo a casa – spiega Valeria Baietti, Assessore alla Cultura. Siamo riusciti finalmente a realizzarlo grazie all’opportunità concessa da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere Lombardia di sperimentare nuove sinergie tra pubblico e privato. Siamo stati scelti dalla startup Alchemilla per avviare un processo educativo molto innovativo in grado di coinvolgere le nuove generazioni al Museo. Nel mese di luglio i bambini hanno potuto ammirare in anteprima con i loro genitori la replica e hanno realizzato contenuti audio che faranno part e di una vera e propria guida alla scoperta del patrimonio storico e artistico custodito in Museo. Un sincero ringraziamento alla Soprintendenza archeologica per i beni e il paesaggio, al Comune e ai Civici Musei di Varese per aver collaborato con noi».

angera altare matrone stampa – MALPENSA24