ANGERA – «Un dato tra i più significativi sullo stato dell’Ospedale di Angera riguarda l’attività di Ginecologia e Ostetricia erogata nell’ultimo anno che risulta raddoppiata rispetto all’anno precedente». Non si è fatta attendere la replica dell’Asst dei Sette Laghi a quanto affermato dal gruppo di opposizione angerese Allea denunciando lo «stato di abbandono in cui versa la questione ospedale» riferendosi all’Ondoli.
Un percorso di rilancio deciso
«E’ forse il segnale migliore per evidenziare il percorso avviato in quella sede oggetto di un difficile, ma deciso, progetto di rilancio condiviso sul tavolo istituito l’anno scorso da Ats Insubria proprio allo scopo di garantire la massima partecipazione alla definizione del futuro dell’Ospedale di Angera da parte di tutti gli enti coinvolti, non solo l’Asst Sette Laghi, ma anche il Comune, gli enti del Terzo Settore e i Comitati che si sono interessati al tema – si legge infatti in una nota diffusa dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale – Ma l’evoluzione in corso ad Angera risulta anche dallo sviluppo dell’attività di Pediatria, grazie alla presenza degli specialisti dell’Ospedale Del Ponte, e quella dell’Ortopedia e dell’attività ambulatoriale di Endocrinologia e Oculistica».
Ambulatorio di chirurgia oncologica
«Sta finendo tutto nel dimenticatoio? Eppure la recente pandemia ha chiaramente evidenziato l’importanza della sanità territoriale», si erano chiesti i consiglieri di Allea. E in risposta a questa domanda sembra andare la nota di Asst: «Anche la chirurgia, tutt’altro che ridimensionata, è al centro di una valutazione per attivare un nuovo ambulatorio di chirurgia oncologica grazie alla collaborazione tra i chirurghi di Angera e il direttore della Chirurgia universitaria Varesina, Salomone Di Saverio, figura di rilievo a livello internazionale», si legge infatti nella comunicazione. «La fase di emergenza, poi, ha evidenziato ulteriormente l’importanza strategica di questo Ospedale non solo per il territorio circostante, ma per tutta la rete aziendale: il trasferimento della Geriatria, infatti, parallelo ai nuovi sviluppi dell’Ortopedia, ha permesso di cogliere una nuova linea di crescita, dedicata all’assistenza polispecialistica dei pazienti più anziani».
Nessuna chiusura del Pronto Soccorso
Asst, infine, smentisce in modo deciso le voci su una futura chiusura del Pronto Soccorso dell’Ondoli: «A maggior ragione, si smentisce categoricamente qualsiasi velleità di chiusura del Pronto Soccorso, mentre si ribadisce, una volta di più, il pericolo che rappresentano certe polemiche completamente sganciate dalla realtà dei fatti, che minano in profondità il rapporto di fiducia tra i cittadini e il loro ospedale», conclude infatti il comunicato.
«L’ospedale di Angera è in stato di abbandono». L’appello del gruppo Allea