ANGERA – Suona la campanella e si torna in classe. Ma ad Angera il nuovo anno scolastico comincia nel segno della polemica: il servizio scuolabus è stato cancellato. Ed è una novità che non è passata in sordina, tutt’altro. Molti i genitori che sfruttavano questa possibilità e che hanno alzato la voce, sottolineando i «grandi disagi», non nasconde una mamma, causati dall’assenza del trasporto.
Il disagio
Una notizia che era nell’aria dall’estate scorsa. Se a giugno si sono aperte le iscrizioni per aderire al servizio, già a luglio sono arrivate le prime comunicazioni dal Comune per informare che non sarebbe stato disponibile. Il problema: il bando per assegnare il trasporto che è andato deserto. Proposte – sia dai genitori che dall’amministrazione – non sono bastati. Così come non hanno portato a una soluzione gli incontri organizzati. E ora i genitori parlano chiaro: «I primi tre giorni di lavoro sono dovuta restare a casa, per portare e poi andare a prendere le mie figlie a scuola», racconta una mamma che abita in provincia. «Ho una bimba piccola, che ha iniziato alle elementari. E un’altra che ha appena cominciato alle medie. Hanno orari diversi e l’assenza del bus è un problema, sia per noi che per loro». Le soluzioni dell’ultimo momento chiamano in campo nonni, oltre ai favori che reciprocamente si fanno i genitori. «Ma non può andare avanti, anche per le responsabilità che ne derivano».
Le cause
Di contro, interviene il sindaco Alessandro Paladini Molgora. Il motivo è, appunto, la gara di affidamento del servizio che non ha avuto proposte: «Anche l’operatore precedente ha dovuto fare un passo indietro, perché di fatto mancano autisti», racconta. «Appena ho saputo del problema ho contattato i genitori, dicendo che avrei provato a cercare ditte da fuori regione: niente». Anche altri Comuni stanno affrontando lo stesso problema. E nel caso di Angera, i primi provvedimenti adottati prevedono «l’estensione del pre-scuola fino alle 7 e la possibilità di ospitare i bimbi nella mensa alla fine della giornata». Inoltre era stato proposto anche il servizio scolastico pomeridiano, «ma lentamente viene smantellato per le poche adesioni». E ancora: l’idea di un pulmino a nove posti? «Abbiamo chiesto ma non sono adatti al trasporto dei bimbi».