VARESE – Da Varese a Bruxelles. E’ questo il viaggio di Luigina Guasti, direttrice della scuola di specializzazione in geriatria dell’Università Insubria, che da quest’estate è alla guida della taskforce europea di cardiologia. Un motivo di vanto per l’ateneo e la stessa direttrice, che annuncia di volersi concentrare proprio sulla «prevenzione cardiovascolare dei soggetti più anziani in modo da assicurare un invecchiamento in salute».
Un’esperta del settore
Supportare un invecchiamento in salute grazie a prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie cardiovascolari: di questo si occupa la taskforce appena istituita dalla Società Europea di Cardiologia nel Council for Cardiology Practice. E ne è la presidente la professoressa Luigina Guasti dell’Università dell’Insubria, da anni alla direzione della Scuola di specializzazione in Geriatria.
A fianco dei più fragili
«Il nuovo progetto europeo – spiega Luigina Guasti – si concentra sulla prevenzione cardiovascolare nei soggetti anziani e, in particolare, su un trattamento adeguato all’età per le patologie cardiovascolari e altre malattie che possono avere risvolti sulla salute del cuore, come per esempio il Covid-19 e le patologie reumatiche. Come Council for Cardiology Practice abbiamo appena terminato un documento sulla fragilità nel campo cardiovascolare che è stato condiviso da 12 organismi ufficiali nella Società Europea di Cardiologia».
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