SESTO CALENDE – Sì alla movida, ma responsabile. Arriva l’appello del presidente del Gruppo Commercianti, Artigiani e Terziario Avanzato di Sesto Calende, Patrick Panza, alla vigilia del weekend delle passeggiate sul lungolago e delle serate in compagnia fino a notte fonda: «Evitiamo gli assembramenti. Ma più che i gestori devono stare attente e responsabili le persone che vanno a bere e a mangiare nei locali di Sesto, perché da quando si è potuto riaprire c’è in giro il “degenero”, tra ragazzi senza mascherina, con bicchieri in mano e senza la distanza interpersonale». Il rischio concreto, se continua questo andazzo, è di costringere le autorità di pubblica sicurezza a far richiudere bar e ristoranti e ad impedire l’asporto: «Se volete bene ai titolari dei locali – l’invito rivolto direttamente ai fruitori della “movida” sestese – continuate a frequentarli, ma fatelo con responsabilità».
L’appello
È «un appello alla ragione» quello di Patrick Panza, «rivolto ai tanti utenti che in queste sere di inizio estate affollano i pubblici esercizi della città». Un invito alla responsabilità dal quale vengono esentati i titolari dei locali, sui quali, «già duramente colpiti dalla quarantena da Covid-19 – sottolinea il presidente del gruppo – sappiamo già di contare». Ma che ribadisce la necessità di usare buon senso quando si frequentano i locali della “movida” sestese. «Consci della voglia di un ritorno alla normalità – spiega Panza – si sensibilizza al rispetto delle regole elementari distanziamento sociale in primis. Abbiamo lavorato, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, per creare spazi fruibili dagli utenti estendendo, o in alcuni casi creandone di nuovi, i plateatici proprio per offrire la migliore esperienza alla clientela affezionata alla nostra Città». Il presidente del Gruppo Commercianti, Artigiani e Terziario Avanzato ricorda che «in queste sere saranno attive anche delle pattuglie composte da Carabinieri, Polizia Locale e Protezione Civile, che avranno per lo più il compito di ricordare e sensibilizzare al rispetto di queste semplice regole». Perché «Sesto Riparte, anche con il buon senso di tutti».