OLGIATE OLONA – Le mascherine, l’autocertificazione, il controllo della temperatura, le distanze, i disinfettanti. Il ritorno tra i banchi quest’anno è stato senz’altro inedito e impegnativo, e le difficoltà non sono mancate. Dai primi contagi, alle classi in quarantena e a Olgiate, ora, mancano i volontari per sorvegliare le entrate e le uscite dei ragazzi.
Gli agenti hanno bisogno di una mano
«La Polizia locale ci aiuta sempre in questo senso ed è costantemente presente, ma adesso, visto l’ultimo decreto ministeriale, dovranno intensificare i pattugliamenti per controllare che tutti rispettino le regole. Quindi le nostre scuole avrebbero davvero bisogno di volontari che ci aiutino a far attraversare i ragazzi, a stare attenti ai parcheggi e a fare sorveglianza negli orari di inizio e fine lezione». E’ questo l’appello lanciato dall’assessore all’Istruzione, Luisella Tognoli, a tutti gli olgiatesi che vogliono mettersi al servizio della comunità.
Aaa cercasi pensionati
«In particolare – continua Tognoli – ci rivolgiamo ai pensionati, che forse sono i soggetti che hanno più tempo libero e disponibilità nelle fasce orarie cruciali». Si tratterebbe infatti di dare una mano dalle otto della mattina, quando i bambini entrano a scuola e poi all’ora di pranzo, quando escono. «Non chiediamo tanto, perché basterebbero almeno quattro persone così da avere un responsabile per ogni istituto. Per le tre scuole elementari, le Ferrini, Carducci e Gerbone e per le medie Aligheri».
Per il bene di tutti
Un piccolo aiuto, che però darebbe un supporto importante non solo alle scuole e alle famiglie olgiatesi, ma anche alla Polizia locale che sarà sempre più impegnata nei controlli di prevenzione del Covid. «Sarebbe un servizio essenziale per tutta la comunità. Perché i nostri ragazzi e i bambini sono di tutti e quindi aiutare loro significa sostenere tutto il paese», conclude l’assessore.
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