BUDAPEST – Agli Europei di nuoto di Budapest Arianna Castiglioni arriva alla finale dei 100 rana con il 4° tempo ottenuto in semifinale, ma con il suo personal best (1’05”98) sbriciolato nelle batterie di ieri. Insieme a lei la rivale Martina Carraro (Benedetta Pilato, terza italiana del “big-three”, è invece rimasta fuori perché il regolamento prevede un massimo di due atlete per nazione in finale).
La finale
Dopo una prima vasca decisamente “complicata”, Arianna Castiglioni rimonta in maniera prepotente e strappa un fantastico 2° posto dietro alla svedese Sophie Hansson (1’05″69),ma davanti alla sua eterna rivale Martina Carraro. Fantastica doppietta italiana sul podio! E Arianna si infila al collo la medaglia d’argento!
La soddisfazione di Arianna Castiglioni
“Sapevo che i 100 rana erano l’unica gara in cui avrei potuto competere al massimo. E’ vero, il tempo (1’06″16) è più alto di ieri, ma ho dato tutta me stessa. Mi sono goduta il momento e sono contentissima di aver conquistato la medaglia d’argento in una gara di alto livello”.
Next stop: gli “inediti” 200 rana
Domani, giovedì, appuntamento con batterie ed eventuali semifinali nei 200 rana. Una distanza inedita per la Castiglioni, ma l’unico pertugio per partecipare da individualista alle Olimpiadi di Tokio (discorso-staffetta escluso), visto che gli slot negli “amati 100 rana” sono oramai di Benedetta Pilato e Martina Carraro (il regolamento olimpico prevede purtroppo solo due partecipanti per nazione). “Arianna a Budapest gareggerà anche nei 200 rana, gara a cui tengo e che voglio incominci a preparare bene, perché è giusto che abbia più frecce al suo arco e ha tutte le qualità per nuotare anche questa distanza ad alto livello” era stato alla vigilia il commento del suo coach Gianni Leoni (nella foto con Arianna Castiglioni).
Nuoto, Arianna Castiglioni vola in finale nei 100 rana e sbriciola il suo personal best