Arrivano i nuovi treni per i pendolari, ma tra venti mesi. Firmato l’accordo

treni pendolari regione

MILANO – Entreranno in servizio entro 20 mesi i primi treni di ultimissima generazione che fanno parte di una delle tre gare bandite lo scorso anno dalla Regione Lombardia per rinnovare completamente il parco rotabile e garantire un servizio sempre più di qualità. Sara Hitachi Rail Italy a fornire i nuovi convogli ad Alta Capacità come previsto dall’Accordo Quadro presentato oggi, mercoledì 12 settembre, a Palazzo Lombardia dal presidente Attilio Fontana, affiancato dall’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia MariaTerzi, e da Andrea Gibelli, presidente di FNM S.p.A. e Maurizio Manfellotto, CEO di Hitachi Rail Italy.

I contenuti dell’intesa

L’Accordo, che ha una durata di 8 anni, prevede la fornitura di convogli ad Alta Capacità, a doppio piano, che saranno destinati alle linee ad alta frequentazione. La quantità minima garantita è di 50 treni: 30 a configurazione corta (4 casse) e 20 a configurazione lunga (5 casse); la quantità massima acquistabile è di 120.
Il finanziamento della Regione Lombardia copre i costi di 100 treni, che fanno parte del piano complessivo di 161 treni (1.607 milioni di euro) approvato nel 2017. Il prezzo di fornitura è di 7.917.000 euro per il convoglio a configurazione corta e di 9.317.000 euro per il convoglio a configurazione lunga. L’Accordo Quadro prevede anche la possibilità di affidare a Hitachi Rail Italy la manutenzione dei convogli per un periodo di 3 anni.

Fontana: vogliamo incidere nella qualità del servizio

“Oggi è una giornata molto importante – ha detto Fontana – che dimostra la nostra volontà di incidere realmente nel qualità del servizio. E’ però solo uno dei tanti passi che stiamo facendo. E’ istato avviato un dialogo costruttivo con FS che finalmente ha iniziato ad ascoltare le nostre richieste e le nostre esigenze”Come concordato con il nuovo amministratore delegato di Fs, Gianfranco Battisti, infatti, le Ferrovie dello Stato forniranno una decina di treni già dal prossimo mese di ottobre e 25 nel corso del 2019. E contemporaneamente passeranno alla Lombardia circa 20 addetti tra macchinisti e personale di bordo sempre a partire dal mese di ottobre.
“Il dialogo – ha continuato Fontana – proseguirà, perchè per risolvere il problema del trasporto su ferro servono tempi medio-lunghi. Gradualmente miglioreremo il servizio fino ad averne uno degno della nostra Regione e dei più importanti Paesi europei. La strada presa è quella giusta, siamo con i nostri pendolari e con chi tutti i giorni si serve del trasporto pubblico locale”. Da qui, dunque, l’impegno a migliorare, prima e a risolvere, poi, la questione del trasporto su ferro. Cosa che potrà succedere “solo grazie alla collaborazione di tutti i soggetti interessati. In questa prospettiva ringrazio il presidente di Hitachi che oggi ci ha dato la disponibilità ad accorciare di diversi mesi i tempi delle consegne”.

Parco rotabile svecchiato

L’assessore Terzi ha sottolineato le caratteristiche innovative e di modernità  dei nuovi treni che “consentiranno anche, entro il 2025, di svecchiare notevolmente l’età media della flotta di
Trenord portandola a 12 anni, mentre oggi si attesta a oltre 30”. “Questo – ha aggiunto – consentirà anche di ridurre i guasti e quindi  ritardi e cancellazioni”. I convogli garantiscono assoluto comfort e offriranno la possibilita’ di percorrere tutto il treno senza incorrere in fastidiosi divisori.
La parola d’ordine, secondo Terzi, deve essere “attenzione”. “Ai cittadini – ha spiegato – che hanno esigenze particolari come famiglie e persone con ridotta mobilitaà; all’ambiente ( è previsto un risparmio del 30% sui consumi di energia elettrica, e saranno usati materiali innovativi, riciclabili e biodegradabili) e alla sicurezza grazie “a telecamere che rilevano movimenti anomali e quindi con intervento delle Forze dell’ordine non solo successivi, ma preventivi” .

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