Ascom Gallarate, i soci salgono a quota 1939. La rivoluzione di Chiodi

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GALLARATE – Tempo di bilanci per Ascom Gallarate e Malpensa, e non solo di quelli numerici, riferiti all’esercizio 2018. Il presidente Renato Chiodi ieri sera 24 giugno ha chiamato a raccolta l’assemblea dei fiduciari per fare il punto sul primo anno di attività del nuovo corso.

In aumento i soci

Partecipazione, comunicazione, eventi: sono questi i tre temi approfonditi e sviluppati negli ultimi dodici mesi: «I risultati stanno arrivando e costituiscono la base per fare di più e fare meglio», ha detto il numero uno di Ascom. Ottimismo confermato dai numeri, che parlano di un sensibile incremento dei soci, saliti a quota 1.939. Sono sempre il “dettaglio non alimentare” e i “servizi” le categorie trainanti (rispettivamente 553 e 461 soci), a seguire i pubblici esercizi: in tutti i tre casi l’incremento degli associati si è attestato intorno al 10 per cento.

Nuovi servizi

Ma a contribuire alla crescita di Confcommercio Gallarate è stata anche e soprattutto la riorganizzazione degli uffici, l’ottimizzazione delle risorse e l’introduzione di alcuni nuovi servizi. «L’obiettivo», ha spiegato Chiodi, «era e resta quello di dare maggiore valore ed efficacia alle nostre proposte, mettendoci a disposizione con professionisti di alto livello per consulenze sulla strategia d’impresa, sul controllo di gestione e sul controllo dei costi. Senza dimenticare il supporto alle piccole imprese utile a capire le dinamiche del credito. Insomma, andiamo oltre l’ottimo lavoro svolto dal commercialista. Inoltre, ora abbiamo anche il Caf imprese, a ulteriore garanzia delle prestazioni erogate».

La partecipazione

Sono state avviate una serie di commissioni, ognuna su tematiche specifiche: distretti, credito e formazione. «E’ questo il primo anello della catena, il trait d’union tra associazione e territorio». Non sono poi mancati gli appuntamento formativi: dalla Retail academy, all’incontro sul marketing locale; dal convegno sulla privacy (che ha coinvolto 104 aziende, alle quali è stato proposto un sistema all’avanguardia a costi bassi studiato da Tre.Ci) ai work shop ancora in corso di svolgimento «che stanno avendo successo in termini di partecipazione». Infine, all’insegna della vera partecipazione, è stato chiesto al territorio, attraverso un bando associativo, di presentare progetti: «Abbiamo destinato un contributo economico che è andato a premiare le proposte di Ferno, Somma e Samarate».

La comunicazione

Il primo passo è stato rivoluzionare la newsletter, cambiando il metodo di invio e la presentazione dei contenuti: «Ora è possibile monitorare la ricezione dei messaggi e, di conseguenza, calibrarli». Una ulteriore svolta nella comunicazione è arrivata con l’introduzione di un addetto stampa: «Mancava, non solo alle Ascom territoriali, ma anche all’intero del sistema di Confcommercio provinciale». E poi il sito web, completamente rinnovato.

Gli eventi

Sono stati due i grandi eventi che hanno segnato il cambio di marcia a livello di immagine e soprattutto in termini di coinvolgimento della grande famiglia Ascom: il Gran Galà del commercio e lo show sulle nuove tecnologie, entrambi ospitati al Teatro Condominio. «In due sole serate sono intervenute oltre mille persone. Il Galà diventerà un appuntamento annuale fisso, un momento di svago per dipendenti e associati, molto utile a fare squadra, a conoscersi al di fuori dell’ambiente lavorativo. In occasione dell’evento sui lavori del futuro, che ha lasciato i presenti a bocca aperta, abbiamo invece avviato un discorso di collaborazione con le scuole cittadine che, nelle nostre intenzioni, verrà consolidato fino ad arrivare all’avvio di un progetto di alternanza scuola-lavoro».

La nuova applicazione

Infine, la ciliegina sulla torta: la nuovissima app di Ascom Gallarate e Malpensa, già scaricabile gratuitamente sulle piattaforme Ios e Android: «E’ questo lo strumento del futuro, sul quale puntiamo ad occhi chiusi. Per noi non sarà solo uno mezzo di comunicazione, ma un’arma molto efficace per fare rete. Di più, perché l’intenzione è di trasformare l’applicazione in veicolo di promozione e di marketing per ogni singolo commerciante. Le potenzialità sono enormi, sta a noi tutti assieme crederci per sfruttarle». La app sarà svelata in ogni suo dettagli nei prossimi giorni, in occasione di una conferenza stampa appositamente convocata per il lancio di questoasso nella manica calato dal presidente Renato Chiodi al termine dell’assemblea.

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