Astuti (Pd) a Trenord: «Sui treni mancano sicurezza e informazioni puntuali»

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MILANO– Se da un lato il Movimento cinque stelle lombardo si rallegra della decisione di  Trenord (foto di repertorio) di prorogare la riduzione dei prezzi degli abbonamenti per chi utilizza solo i servizi ferroviari fino alla fine del 2021, dall’altro i disagi sui disservizi non si arrestano. E lo sciopero di oggi, venerdì 23 ottobre, «esaspera una situazione già critica. Chiediamo quindi a Trenord di garantire ai pendolari un’informazione puntale e una maggiore sicurezza», dice Samuele Astuti, consigliere regionale del Partito Democratico.

Abbonamenti più economici per chi usa solo il treno

Dopo le nostre numerose richieste, finalmente arriva una notizia positiva. Con queste parole il consigliere regionale pentastellato, Nicola Di Marco, commenta la proroga della mitigazione degli abbonamenti, sotto forma di rimborsi, per chi usa solo il treno. «Lo aveva già preannunciato l‘assessore Terzi in una mozione urgente del M5S, presentata a settembre, nonché nella commissione trasporti del 15 ottobre, ma ora abbiamo l’ufficialità», continua il capogruppo grillino in commissione Infrastrutture e trasporti.

L’azienda partecipata aveva introdotto il sistema tariffario integrato dei trasporti pubblici (Stibm) per semplificare la vita di chi abitualmente viaggia su treno, metro, bus o tram. Tuttavia, questo aveva penalizzato con tariffe maggiorate, superiori anche del 20%, quei pendolari che viaggiano solo su treno. «E l’assenza o la sospensione di una misura di mitigazione, per il quale ci battiamo da oltre un anno, si traduce in un aumento dei costi del titolo di viaggio», dicono i pentastellati. «Per esempio, l’abbonamento da Legnano è passato da 65 a 82 euro. Si tratta quindi di un’importante vittoria. Ma come M5S continueremo a sollecitare l’assessore regionale ai trasporti e Trenord per migliorare il servizio, oggi scadente», conclude Di Marco.

Un servizio scadente

Affermazione condivisa anche dal consigliere del Partito Democratico, Samuele Astuti. Che chiede a Trenord maggiore sicurezza e chiarezza nelle informazioni per i pendolari.  «Problemi con gli annunci delle fermate, ritardi, variazioni, guasti», sono questi alcune dei punti sui quali i pendolari lombardi denunciano mancanza di comunicazione da parte di Trenord.

Bisogna migliorare la comunicazione

«E si tratta di una preoccupazione condivisa che riguarda molte linee, tra cui anche la Milano-Laveno. Stiamo già vivendo dei giorni difficili – continua Astuti – e lo sciopero di oggi ha peggiorato una condizione già a dir poco critica. Mancano i dispositivi di sicurezza sui treni, a partire dai dispender di igienizzanti e i gli strumenti conta passeggeri che dovrebbero segnalare, tramite l’app, quali treni sono affollati. Ma mancano anche informazioni puntuali e chiare su soppressioni, ritardi e altri aggiornamenti. Chiediamo a Trenord di attuare al più presto provvedimenti affinché i pendolari possano essere più sicuri e informati quando viaggiano».

Trenord dimezza i treni ma pretende le distanze. Pendolari indignati

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