VARESE – Lo ha chiamato «un piano mancia, squilibrato e senza nessuna strategia. Perché distribuisce la maggior parte dei fondi ai Comuni di centro destra per raccogliere consensi». Così il consigliere regionale del Partito democratico, Samuele Astuti, ha attaccato il Piano Lombardia della Regione, mettendo in evidenza che «dei 3,5 miliardi stanziati, nel Varesotto 88 milioni sono andati alle amministrazioni di centro destra e solo 4 a quelle di centro sinistra».
Per il centro sinistra pochi fondi e piccoli interventi
In provincia di Varese su quasi 120 milioni di euro di fondi destinati, « solo 4 e mezzo vanno ai Comuni di centro sinistra, cifre destinate, per la quasi totalità, a micro opere, rotatorie o manutenzioni ordinarie di strade, senza alcun progetto complessivo. Basta questo a evidenziare che il piano Lombardia da 3,5 miliardi di euro della giunta Fontana è una legge mancia per alcuni Comuni scelti senza bando e senza criteri di priorità. Un piano che non è in grado di rilanciare la Lombardia». E’ questa la dura accusa di Astuti, che ora si auspica di cambiare il piano.
Nessun bando per l’assegnazione dei fondi
Il Piano è frutto di una legge regionale, la 9 del maggio 2020, che autorizzava la Regione a contrarre debito per 3 miliardi di euro per opere a favore del rilancio della Lombardia, che si aggiunge a 130 milioni per opere regionali già previste e 400 milioni dati direttamente ai Comuni con un criterio di ripartizione basato sulla dimensione.
«A luglio – sostiene Astuti – con l’assestamento al bilancio, una serie di ordini del giorno della maggioranza hanno “suggerito” alla giunta verso quali investimenti destinare le risorse. Con una successiva delibera, la 3531 del 5 agosto, senza alcun bando e senza una vera istruttoria, il Piano Lombardia viene declinato in centinaia di interventi, molti dei quali di modesta entità, come il rifacimento di un marciapiede o di un parco giochi».
Piano sproporzionato
Un’analisi degli interventi elaborata sulla provincia di Varese dal consigliere del Pd rivela la forte sproporzione tra i progetti finanziati nei Comuni guidati da giunte di centrodestra rispetto a quelli di centrosinistra. «Parliamo di 240 euro per abitante dei comuni di centro destra, contro i 41 di quelli di centro sinistra». Lo studio evidenzia inoltre che su 120 milioni di euro di fondi destinati, 4 milioni e mezzo vanno ai Comuni di centro sinistra, quasi 89 milioni a quelli di centro destra, il resto a enti diversi quali Comunità montane e Ferrovie nord.
Bisogna cambiare il Piano Lombardia
Ecco quindi che Astuti ripropone un cambiamento del piano Lombardia, che punti sulla rete della sanità territoriale, sulla digitalizzazione e sulla scuola,« che sono quasi completamente assenti nell’elenco delle opere della provincia di Varese», dice. «La Regione sta perdendo un’enorme occasione perché distribuisce più di tre miliardi di euro senza criteri precisi e lungimiranti. Usare i soldi così può essere utile ai fini del consenso, visto che sono state distribuite soprattutto ai Comuni di centrodestra, ma non è certo utile per il futuro dei lombardi».
Alle perplessità del Pd sul «piano mancia» si sono unite le voci preoccupate di alcuni sindaci che stanno iniziando a protestare. «Considerato l’errore fatto, chiediamo che la Regione riequilibri la distribuzione di risorse per fare in modo che la legge sia davvero un’occasione per guardare al futuro anziché un modo di distribuire soldi che assomiglia solo al passato», conclude Astuti.
Via ai cantieri del Piano Lombardia. In provincia di Varese opere per 38 milioni