Via ai cantieri del Piano Lombardia. In provincia di Varese opere per 38 milioni

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VARESE – Parte ufficialmente oggi il Piano Lombardia, che finanzierà 3 mila cantieri in regione, per un totale di 3,5 miliardi di euro. In provincia di Varese arrivano 38 milioni per far ripartire l’economia.

Gli interventi più importanti in provincia

L’adeguamento sismico del plessi scolastici e delle sedi delle associazioni sportive a Busto Arsizio, la riqualificazione di villa Durini a Gorla Minore e dell’area adibita al centro raccolta rifiuti a Induno Olona. Ma anche la realizzazione di una ciclopedonale a Grantola e lo sviluppo del parco Pratone a Venegono Superiore. Questi sono alcuni dei progetti più significativi che verranno realizzati in provincia di Varese con i primi 400 milioni del Piano Lombardia, annunciato oggi, martedì 15 settembre.

Arrivano 38 milioni per i bisogni del territorio

Un investimento di Regione Lombardia di 3,5 miliardi che farà partire 3 mila cantieri e darà 400 milioni a tutti i Comuni lombardi. Per la provincia di Varese arriveranno 38,3 milioni di euro. Di questi 34,1 milioni saranno destinati ai Comuni e 4,2 alla Provincia. «Sono azioni concrete che rispondono alle necessità del territorio, con l’obiettivo di garantire la ripresa economico-produttiva», ha detto il presidente Attilio Fontana.

Via ai cantieri dal 31 ottobre

Il piano, già varato durante l’emergenza Covid, permetterà la realizzazione di una serie di opere dal valore complessivo di 5,5 miliardi, con interventi previsti dal 2020 al 2023. Durante la conferenza stampa tenutasi oggi, martedì 15 settembre, a Milano, l’assessore agli Enti Locali, Massimo Sertori, ha annunciato che il primo blocco di risorse da 400 milioni di euro ha avuto uno straordinario successo. «Tutti hanno presentato  progetti, per un totale complessivo di 3021 interventi comunali e 97 provinciali. Dal prossimo 31 ottobre quindi partiranno in Lombardia oltre 3 mila cantieri e la Regione, una volta ricevuta la dichiarazione di avvio, liquiderà il 20% del contributo assegnato al progetto. Grazie anche alla collaborazione con la sezione lombarda dell’Anci e Upl.

Un primato in Italia 

«Siamo l’unica Regione – prosegue Sertori – ad aver messo in campo questa importante linea di investimenti e di sviluppo che contribuirà in modo effettivo a dare una boccata d’ossigeno all’economia regionale e darà il turbo alle nostre imprese». Gli obiettivi del Piano sono tre: promuovere la coesione territoriale, economica e sociale, attuare il rimbalzo sociale della crisi e promuovere la transizione verso la sostenibilità ambientale. Il tutto nell’ottica della semplificazione delle procedure, che normalmente richiederebbero 3 anni.

Da giovedì 24 settembre, poi, partirà il tour del governatore Fontana che presenterà il progetto a tutte le province, partendo proprio da Lodi, fulcro simbolico dell’inizio della pandemia.

Lombardia: Piano Marshall da 3 miliardi. In provincia di Varese opere per 34 milioni

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