GORLA MINORE – «I cittadini di Prospiano non sono di serie B. E l’amministrazione non dovrebbe trattarci come tali». Questa la critica mossa dal consigliere di minoranza Rossano Belloni (Progetto per Gorla più viva) durante il consiglio comunale di giovedì 9 luglio. A detta della sua capogruppo Fabiana Ermoni, «dei soldi di avanzo di bilancio investiti per la comunità gorlese, nulla è andato a Prospiano. L’hanno completamente dimenticata». Il sindaco Vittorio Landoni si difende però dicendo che è una questione di equilibri di finanze e promette: «Dall’anno prossimo investiremo anche lì».
Interventi necessari e urgenti
«Sono rimasto davvero amareggiato dalla scelta di non inserire fondi per Prospiano», dichiara in aula Belloni. «Si tratta di una zona che richiede molti interventi. Per esempio sono assolutamente necessari due attraversamenti pedonali in via Colombo. Soprattutto in prossimità del cimitero. Lì ci sono molti anziani, per i quali attraversare la strada è pericoloso dato che le auto sfrecciano ad alta velocità». Il consigliere continua poi sottolineando che anche piazza della Pace richiederebbe attenzione. «In particolare bisognerebbe pensare al parcheggio, molto importante per la fondazione Raimondi e il centro anziani».
Un degrado pericoloso
A scaldare il dibatti è la questione relativa alla zone dall’ex asilo. «Ormai completamente abbandonata e nel degrado più totale», afferma Belloni. La minoranza sostiene di aver ricevuto varie segnalazioni di persone che si introducono clandestinamente nell’edificio. «Non è per niente sicuro», dicono. A detta dell’opposizione i fondi per Prospiano ci sono. «Perché l’amministrazione non ha investito una parte dei 150 mila euro per rifare l’esterno della villa Solbiati, che non mi sembra un intervento così costoso, per sistemare questa zona? Noi abbiamo tante proposte per ridare vita a questo punto. Per esempio potremmo farne un polo culturale e musicale. Magari la nuova sede del centro musicale cittadino».
Non ci siamo dimenticati di Prospiano
Alle critiche mosse in consiglio risponde direttamente il sindaco. «Noi pensiamo anche a Prospiano e se non fosse stato per una questione di equilibri di casse, avremmo investito 400mila euro nella zona. Solo che i problemi nel nostro Comune sono tanti. In questo momento abbiamo dovuto dare priorità all’acquisto di Villa Solbiati perché era un’occasione e dobbiamo assolutamente intervenire sulla ristrutturazione di Villa Durini. Ma l’anno prossimo interverremo anche su Prospiano», assicura Landoni.