BUSTO ARSIZIO – Anche Busto ha le sue Mila Hazuki e Mimì Ayuhara. La Futura Volley Giovani per la stagione 2020/21 che si appresta ad iniziare (domenica 12 luglio la presentazione ai giornalisti, lunedì 13 il via agli allenamenti) ha ingaggiato Anna e Giuditta Lualdi che all’anagrafe sono cugine esattamente come le due protagoniste dei manga giapponesi. Un’altra bella storia da raccontare insomma in casa Futura, dopo quella, commovente, di Cecilia Nicolini.
Lualdi: un cognome, una garanzia
Cinque anni di differenza: Giuditta classe 1995, Anna classe 2000. Giuditta milita nelle giovanili della Castellanzese del diesse Stefano Pozzi, mentre Anna gioca sin da giovanissima alla Pro Patria Busto Arsizio.
Due ruoli che più diversi non si può: Anna in cabina di regia, Giuditta al centro.
Giuditta è la gloria di famiglia: a 17 anni lascia la casa per inseguire il sogno di giocare in serie A; due anni a Casale Monferrato tra B2 e B1, poi Bolzano in A2 con tanto di vittoria in Coppa Italia; due anni in massima categoria a Montichiari e poi in A2 con Chieri e San Giovanni in Marignano.
Anna è la giovane di belle speranze: fedele al biancoblù della Pro Patria sino alla chiamata in B di Romagnano.
Per entrambe è il momento del ritorno a casa, per seguire il richiamo del sangue.
Futura is family
Non poteva succedere se non alla Futura, una società in cui il concetto di famiglia è radicato. La famiglia Forte è l’anima della Futura: nell’organigramma biancorosso il pater familias Raffaele – ex storico massaggiatore dell’Inter di Helenio Herrera – è il presidente onorario; Franco il presidente; Michele il deus ex machina; Marco il fisioterapista; Nadia il medico sociale. A loro si aggiungono ora le due cugine Lualdi: la centrale Giuditta e la palleggiatrice Anna che in campo portano peraltro un cognome made in Busto che più bustocco non si può.
Anna Lualdi: “Giuditta è il mio idolo”
“Mia cugina Giuditta è la mia giocatrice di riferimento. Quando io esordivo in Under 13, lei era in procinto di affrontare la prima stagione fuori casa. Per me è stata come un idolo a cui ispirarmi. Sapere di poter giocare insieme a lei alla Futura aggiungerà all’esperienza in biancorosso un tocco di magia”.
Giuditta Lualdi: “Anna è come una sorella”
“Anna ha un grande futuro davanti a sè, è molto ambiziosa e competitiva. Siamo molto legate, per me è come una sorella: in famiglia siamo il riferimento una per l’altra. Giocare assieme è un sogno che si avvera: non avremmo mai pensato potesse accadere. Essere al fianco di Anna, al suo primo anno di serie A, è una gioia indescrivibile che la Futura ha reso realtà”.