“Solo cose belle”, Futura da cinema: la bustocca Lualdi al centro del progetto

BUSTO ARSIZIO – La 24enne bustocca Giuditta Lualdi è il primo colpo in entrata della Futura Volley Giovani. Dopo la conferma di “Baba” Garzonio, la società della Famiglia Forte cala l’asso, assicurandosi le prerogative di una giocatrice in grado di alzare l’asticella della competitività della squadra di coach Lucchini. La centrale di Busto Lualdi, con un anno di ritardo rispetto ai primi ammiccamenti, torna finalmente a casa per puntare di nuovo in alto, dopo l’esperienza di vertice a San Giovanni in Marignano, paesino della Romagna passato alla ribalta anche per il set cinematografico “Solo cose belle”. In un mercato in cui anche i top team di A1 devono fare i conti con i bilanci figli dell’emergenza Covid, la compagine di via Ortigara gioca invece d’anticipo, piazzando al centro del progetto un’atleta di primissimo livello per la categoria.

La scheda… come in un film

Giuditta Lualdi è nata il 13 settembre 1995 a Busto Arsizio: alta 186 centimetri, gioca nel ruolo di centrale. Cresciuta in una famiglia di pallavolisti (padre allenatore e il fratello giocatore) si avvicina al volley nell’allora Yamamay, poi passa a Castronno, ma è nella Castellanzese del diesse Stefano Pozzi che compie il primo importante step. Con le neroverdi resta tre anni ed esordisce in serie D, nel 2012 passa poi al Casale Monferrato con cui vince subito il campionato di B2. Nel 2014 si trasferisce in Alto Adige presso il Neruda Volley in A2: l’ottima annata culminata con la vittoria della Coppa Italia, le porta in dote la chiamata in massima serie a Montichiari. Dopo due stagioni di A1, scende in A2 per giocare a Chieri. Il suo impatto è subito determinante: la compagine piemontese vince i playoff e conquista la promozione ai danni della Omag Consolini San Giovanni in Marignano. Proprio nella città romagnola, dove è ambientato il film del 2019 “Solo cose belle”, sceglie di proseguire la propria carriera. Al primo anno centra l’accesso ai playoff, ma nella stagione appena conclusa dapprima domina il girone A, poi, nella Pool promozione, lotta col coltello tra i denti con la corazzata Trentino per il primato. In stagione ha affrontato già due volte le biancorosse di Lucchini: nel quarto di finale di Coppa Italia la Futura è uscita sconfitta per 3-0 e Giuditta, non a caso, è stata top scorer con 16 punti e 5 muri. Diverso invece il match al Pala San Luigi di Sacconago, dove una volitiva Futura si è imposta 3-0 con la corazzata riminese (7 punti per Lualdi).

Una bustocca a Busto

In attesa di sciogliere il nodo palleggiatrice dopo l’addio al veleno di Caterina Cialfi, continua a prendere forma il sestetto a disposizione del confermatissimo Lucchini. Confermatissimo perchè la società, senza giri di parole, ha di fatto preferito l’allenatore alla regista e capitana. Già Garzonio e Lualdi sono certezze per la A2, Latham verrà riconfermata a breve, mentre è forte il pressing sulle bande Michielletto e Carletti. L’attenzione è massima è però su Benedetta Sartori: La diciannovenne centrale, che con Lualdi comporrebbe una coppia quasi illegale in A2, vorrebbe giocare titolare alla Futura e non passare un anno in panchina alla Uyba. La squadra di patron Pirola è però proprietaria del cartellino e, con giocatrice affidabile praticamente a costo zero, ha il pallino in mano. Il derby di mercato è servito.

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