MILANO – Un Piano Marshall per la ripartenza. Lo propone Regione Lombardia, che oggi, 20 aprile, in giunta, darà il via libera ad un pacchetto da tre miliardi di investimenti in opere pubbliche in tutta la Regione, di cui 400 milioni destinati a Comuni e Province per realizzare opere immediatamente cantierabili. Lo ha annunciato il governatore Attilio Fontana, parlando di «una risposta concreta alla nostra economia e un aiuto alla ripresa del nostro territorio». Dei 400 milioni messi a disposizione degli enti locali, alla provincia di Varese spetteranno 34,1 milioni di euro.
La proposta di legge
Il piano delle opere pubbliche, interventi spalmati tra il 2020 e il 2022, viene definito come «un investimento senza precedenti che punta a far lavorare le aziende dopo l’emergenza innescata dal Covid-19». Un’iniezione di risorse pubbliche per far ripartire il sistema lombardo e sostenere la “Fase 2” della ripartenza dopo il lockdown. All’interno dello stesso Progetto di Legge che verrà portato in giunta è previsto anche lo stanziamento, già annunciato dal presidente Fontana, delle risorse per il bonus al personale sanitario in prima linea nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus: non più 80 milioni ma 82 milioni di euro, che si aggiungeranno alle risorse promesse dal governo nazionale per gli straordinari e che, spiega Fontana, «ci permetteranno di erogare il bonus a prescindere dall’autorizzazione del governo». Infine, stanziati anche 10 milioni di euro a favore di «aziende che intendono riconvertirsi per produrre quei dispositivi sanitari che ci sono mancati in questi mesi.
I fondi ai comuni
La ripartizione delle risorse – 400 milioni di euro – attribuite ai Comuni, segue un criterio proporzionale al numero di abitanti. Come per le mascherine, starà poi a ciascun ente stabilire a quali opere destinare i fondi, purché i cantieri possano partire entro il 31 ottobre. Ai Comuni più grandi (sopra i 50mila abitanti, Varese, Busto Arsizio e Gallarate) andrà un milione di euro, e giù a scalare in base alle soglie di popolazione, fino ai 100mila euro dei piccoli Comuni con meno di mille abitanti. Di seguito l’elenco completo:
