Busto, scuole come nuove per il rientro: lavori per 4 milioni. Visita-blitz del sindaco

BUSTO ARSIZIO – Sarà un rientro a scuola speciale per gli alunni delle scuole di Busto. Non solo per i lunghi mesi del lockdown che hanno tenuto lontani i ragazzi dalle scuole, ma anche perché in questi mesi diversi istituti sono stati rimessi a nuovo. Oltre 4 milioni di euro investiti per cambiare il volto, spesso a partire proprio dalla facciata, delle scuole che maggiormente necessitavano un restyling. A mostrare il nuovo look dei plessi scolastici, con un rapido sopralluogo sui cantieri in dirittura d’arrivo, è stato il sindaco Emanuele Antonelli, che stamattina, 11 settembre, ha visitato le scuole Bellotti, Galilei e Bossi, incontrando i rispettivi dirigenti scolastici.

Il sopralluogo

Nei plessi scolastici interessati dai cantieri, i lavori sono completati al 90-95%. «Purtroppo siamo rimasti fermi nel periodo del Covid,  altrimenti avremmo potuto finire in anticipo, invece siamo arrivati all’ultimo – ammette il sindaco Emanuele Antonelli – esternamente i lavori possono proseguire anche con gli alunni in classe». Interventi di sicurezza strutturale e impiantistica, ma anche un rinnovamento generale delle facciate, grazie alle risorse ottenute con i bandi, a cui il comune aveva partecipato in modo massiccio dopo il clamoroso crollo di un controsoffitto alle scuole Bossi. Campanello d’allarme che suggerì che il rinnovamento degli istituti dovesse diventare la priorità per i lavori pubblici. Una prima tornata di interventi sta per giungere al termine, in particolare alle scuole Bellotti, Bossi, Galilei e Puricelli, poi toccherà alle Tommaseo e alle Schweitzer.

Qui centro

Il sindaco Antonelli con la dirigente Silvana Vitella

Alle medie Bossi di via Dante, in centro, con 600mila euro sono stati eseguiti anche i lavori di rinnovamento della facciata, l’impermeabilizzazione dei terrazzi e la realizzazione di nuovi bagni al piano terra, mentre sono ancora in corso quelli per il recupero del seminterrato, da adibire a laboratori. «Il grosso è fatto – rimarca la dirigente scolastica Silvana Vitella – la precedenza è stata data a quel che era necessario per la riapertura. Abbiamo smantellato di tutto, dai refettori ai laboratori di informatica, per creare nuove aule».

Qui Sant’Edoardo

Il sindaco Antonelli con la dirigente Fabiana Ginesi

Alle scuole medie Bellotti di via Busona, a Sant’Edoardo, lavori per un milione di euro: adeguamento sismico, antincendio e normativo, tra cui il risanamento delle strutture in cemento armato e il rifacimento delle facciate esterne. La neo-dirigente scolastica Fabiana Ginesi annuncia che nel suo istituto comprensivo da lunedì 14 settembre «saranno tutti in aula, anche alla scuola primaria».

Qui Sacconago

Alle medie Galilei di via Quadrelli, a Sacconago, 1,6 milioni per il risanamento dei cementi armati, la sistemazione dei giunti strutturali, la sostituzione dei serramenti, il rifacimento delle facciate. «Manca la parte dietro del blocco palestre e alcuni lavori interni concordati con la scuola, che verranno eseguiti durante le sospensioni» ha spiegato il sindaco-assessore ai lavori pubblici, a fianco del neo-dirigente delle Galilei Massimo Valentino.

Gli altri lavori

Le altre opere in fase di realizzazione e ultimazione sono alle scuole Puricelli di Beata Giuliana, dove sono stati programmati interventi all’impianto elettrico, di adeguamento anti sismico, antincendio e di abbattimento delle barriere architettoniche per un importo di 750 mila euro, e al poliplesso di via Rossini, per un intervento sul sistema antincendio. Nelle altre scuole, poi, sono stati avviati in queste ultimissime settimane i lavori in collaborazione con i dirigenti scolastici, per l’adeguamento degli spazi per consentire la riapertura delle scuole in base alle norme Covid. Ricavando bagni e aule a prova di distanziamento.

Sopralluogo in solitaria

Nel suo “blitz” in visita ai cantieri, il sindaco Antonelli ci ha tenuto a rimarcare il suo ringraziamento nei confronti di Alessandro Della Marra, amministratore unico di Agesp Attività Strumentali (il “braccio operativo” di Palazzo Gilardoni che ha coordinato le operazioni sui cantieri delle scuole) che non era presente al sopralluogo. Ma erano assenti, non invitati, anche i suoi assessori, a partire dal delegato all’educazione Gigi Farioli, impegnato in prima persona da settimane per la ripartenza delle scuole, in contatto con i dirigenti scolastici. E se anche l’edilizia scolastica dipende dall’assessorato ai lavori pubblici, materia di diretta competenza del sindaco, nei corridoi del Palazzo la scoperta del sopralluogo in solitaria di Antonelli, organizzato senza avvisare nessuno, ha fatto storcere più di un naso. E non è la prima volta.

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