«Atteggiamento inopportuno delle minoranza di Castellanza»

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Pubblichiamo l’intervento di Luigi Croci, capogruppo consiliare di Partecipiamo a Castellanza, il quale in risposta alle polemiche non del tutto spente in città in merito alle decisioni prese dall’amministrazione in questo periodo di emergenza interviene per rispondere ai gruppi di minoranza e per ribadire «che tutto il gruppo è unito e ha fiducia nel lavoro del primo cittadino impegnato in prima linea».

  1. Questo atteggiamento delle opposizioni non è segno di volontà di collaborazione, ma solo di apparire politicamente. Gli argomenti, sui quali è già intervenuto il sindaco Cerini, non sono prioritari. In questo momento c’è un’emergenza sanitaria, ci sono persone che lottano per vincere la personale battaglia contro il virus. Il sindaco in questo momento non sta facendo altro che applicare i decreti di contenimento virus e le indicazioni per affrontare l’emergenza. Ha più visibilità? Certo, ma credo che sia Mirella Cerini, come ogni altro sindaco, forse avrebbe fatto volentieri a meno di questa sovraesposizione. In ogni caso vorrei ricordare che i sindaci sono i primi responsabili della salute dei cittadini. Insomma non riesco a capire i contenuti di quella lettera che non condivido: in questo momento c’è bisogno dolo di una cosa, ovvero decidere rapidamente e intervenire.
  2. Stiano serene le opposizioni. Il sindaco Cerini sta già ragionando anche sul dopo e in particolare sul problema economico che sarà oneroso per tutti quanti. E’ sarà in quel momento che si vedrà la capacità collaborativa e propositiva delle opposizioni.
  3. Lo sciacallaggio politico, il termine che ha usato il sindaco è certamente molto forte. Però ben fotografa la situazione politica castellanzese. Qua abbiamo una minoranza che solleva polemica su ogni argomento: multe, mascherine, rette asilo. Insomma tutto è un pretesto per attaccare. Forse le uscite delle opposizioni potranno anche raccogliere qualche facile consenso, ma non è certo questo il modo per amministrare una città complessa com’è Castellanza in un periodo di grave crisi sanitaria come quella in corso.
  4. La visibilità del sindaco? Vogliamo piuttosto parlare di quella delle minoranze o di altri soggetti politici che sono recentemente comparsi sulla scena politica cittadina? Dov’erano nei quattro anni passati questi esponenti politici? Diciamolo chiaro: le opposizioni e i partiti che le sostengono forse hanno deciso di iniziare la campagna elettorale. Spiace che l’abbiano fatto nel momento meno opportuno e che cavalchino la difficile situazione per avere una scena che in caso contrario non le sarebbe concessa.
  5. Le opposizioni vogliono davvero essere utile e mettersi a disposizione? Lo possono fare. Magari anziché girare per Palazzo Brambilla senza mascherina come ha fatto qualche esponente fino a qualche giorno fa, diano il loro nominativo per aiutare i servizi sociali, per esempio per la consegna dei pasti agli anziani.
  6. Sento dire che da questa emergenza usciremo diversi e migliori. Lo spero, ma se guardo l’atteggiamento delle opposizione di Castellanza, nutro qualche dubbio che sarà così per tutti.
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