Marnate, attentato a Borsellino ricordato un giorno dopo. Ma dalle minoranze

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MARNATE – «Dopo anni nessuno in Comune ha pensato di ricordare l’attentato a Paolo Borsellino. Eppure siamo forse l’unico paese della Valle Olona ad avere una via dedicata al magistrato. Meno male che ci hanno pensato le opposizioni di Per Marnate». Lorenzo Pisani, ex assessore di Marnate e residente proprio in via Borsellino interviene sul mancato ricordo. E lo fa anche spiegando come tutto sia nato: «Per anni, quando ero assessore, ho sempre portato un mazzo di fiori per ricordare quel tremendo attentato e la figura di Borsellino. Consuetudine che venne adottata dal sindaco Marco Scazzosi e che mi sarei aspettato venisse portata avanti anche da questa amministrazione».

Pisani sottolinea che «ci sono persone che non possono essere dimenticate, soprattutto per le giovani generazioni che magari non hanno vissuto gli eventi. Per questo ritengono importante anche un gesto piccolo come la deposizione dei fiori lungo la via. Un segno di sensibilità. Ecco mi fa piacere che alla fine ci sia stato un gruppo consigliare che ha portato avanti il ricordo. E spero che l’anno prossimo lo faccia questa amministrazione». L’intervento di Lorenzo Pisani non è polemico, se non nel finale dove ci mette un pizzico di pepe: «Questa dimenticanza mi ha un po’ amareggiato, ma posso anche comprenderla. In questa amministrazione sono quasi tutti volti nuovi e tra le tante cose da fare e da imparare ci può stare. Quasi tutti, ma non tutti, appunto. Posso infatti comprendere che ai più sia sfuggito questo piccolo gesto. Ma mi sarei aspettato che Luigi Luppi, il quale ha la delega alla Sicurezza ed era in maggioranza con Scazzosi, si fosse ricordato e venuto in via Borsellino a depositare i fiori».

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