Il cuore dei volontari Auser di Gallarate, angeli custodi dei bambini disabili

GALLARATE –  Presentata questa mattina la convenzione tra amministrazione e Auser per il servizio di trasporto dei bambini con disabilità. Negli storici locali dei “Figli del lavoro” in via del Popolo, il sindaco Andrea Cassani e l’assessore ai Servizi sociali Stefania Cribioli, hanno affiancato il presidente di Auser, Renato Losio, che ha illustrato nel dettaglio il servizio, grazie al quale per undici mesi all’anno i volontari della Onlus si occupano di portare a scuola o nelle strutture di assistenza i piccoli utenti. Presenti anche gli angeli custodi dei ragazzi, che offrono il loro apporto gratuitamente dalle 7.30 della mattina fino a sera. «Torniamo a casa ogni giorno stanchi, ma felici. Un sorriso di questi bambini o una loro mano testa per farsi aiutare, non ha prezzo. Ci ripaga con gli interessi del nostro impegno».

I “gilet gialli” delle famiglie

«Le famiglie ci chiamano “quelli dei gilet gialli” –  ha esordito Losio, per fare capire quale sia il rapporto che si è subito creato con i genitori e con i bambini -. Merito anche sei Servizi sociali del Comune, che non solo si sono occupati della formazione dei nostri volontari, ma che ci hanno soprattutto introdotto nel migliore dei modi nei diversi contesti famigliari». Dopo la sperimentazione superata a pieni voti, anche grazie alla possibilità di potere utilizzare in comodato d’uso cinque mezzi attrezzati («e di questo dobbiamo ringraziare le aziende del territorio che ci hanno sostenuto economicamente»), la convenzione partirà ufficialmente a settembre: venti i minori inseriti nel progetto e venti i volontari (tra autisti e accompagnatori) che garantiranno il trasporto. «Il nostro – ha proseguito il presidente – è qualificato come “servizio pubblico”: da una parte è un onore, ma dall’altra è un onere, perché il servizio pubblico non può mai essere interrotto. La nostra “macchina” deve di conseguenza funzionare alla perfezione e perciò abbiamo sempre una parte del personale reperibile in modo tale da potere risolvere qualsiasi tipo di emergenza».

«Realtà insostituibile»

Il sindaco Andrea Cassani, da parte sua, ha voluto ricordare l’ex assessore Paolo Bonicalzi («Il progetto è stato avviato da lui») per poi sottolineare come non si debba «dare per scontata l’attività di assistenza svolta da anni da Auser». «Un’attività – ha aggiunto – di grande valore e importanza, che l’amministrazione ha deciso di “sfruttare”. Questa onlus sta diventando una realtà insostituibile per il Comune di Gallarate». Altro aspetto non trascurabile della convenzione, è quello economico: «Grazie al lavoro di questi straordinari volontari – ha rimarcato – siamo riusciti ad abbattere i costi a nostro carico: il servizio prestato da queste persone è perciò anche diventato un “guadagno” per la collettività».

«Valore aggiunto per la vita»

Per il neo assessore ai Servizi sociali, Stefani Cribioli, è stata la prima volta nella sede di Auser: «E’ davvero un piacere conoscere dal vivo queste persone. I volontari di Auser, ciò che fanno e soprattutto come lo fanno, rappresentano un grande valore aggiunto per tutta la città. Il mio più grosso ringraziamento va a loro, che lavorano per gli altri investendo il loro valore umano, il loro cuore».

I numeri

Quella di oggi è stata anche l’occasione per il presidente Losio di fornire i numeri delle attività svolte in un anno. Eccone alcuni: con il servizio “Filo d’argento” sono state gestite 8.855 chiamate, per un totale di 15.652 ore; sono invece 8.872 i servizi effettuati. La sede è inoltre il punto di riferimento per altri servizi e per molte attività ricreative (i due campi da bocce sono sempre sold out): non è un caso se in via Del Popolo siano state accolte in dodici mesi 21.177 persone.

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