BUSTO ARSIZIO – Una Lancia Ypsilon perde il controllo ed esce di strada, evidentemente a velocità sostenuta, e abbatte la recinzione dei nuovi campi da calcio dell’Antoniana nell’ex parcheggio dello stadio della Pro Patria, in via Cà Bianca. Danni per qualche migliaio di euro, tra un palo piegato, la rete divelta e altre riparazioni indispensabili: strutture praticamente nuove visto che il complesso è stato inaugurato meno di un anno fa. Ora la società spera di rintracciare, dalla targa del mezzo, l’autore dell’incidente, per poter ottenere dall’assicurazione il risarcimento dei danni subiti.
L’episodio
L’incidente si è verificato ieri sera, 5 luglio, attorno alla mezzanotte: è stato il custode della sede dell’Antoniana ad accorgersi del mezzo finito sul prato e poi addosso alla recinzione (e a prendere la targa dell’auto, un’utilitaria). Abbandonato dal guidatore e dal passeggero, il veicolo è stato successivamente recuperato da un carro attrezzi, che si è premurato di stendere del nastro bianco e rosso da cantiere sulla parte di recinzione danneggiata. La società di calcio ha avvisato la Polizia Stradale per poter avviare le indagini per risalire al proprietario del mezzo coinvolto nell’incidente.
C’era una volta il parcheggio
L’area è quella del vecchio “Maracanà”, il pratone che per tanti anni è stato il parcheggio dello stadio Speroni prima di essere data in concessione alla squadra di calcio dell’Antoniana per realizzarvi i nuovi campi da gioco per le giovanili. «Su quella via serve un dosso» l’appello di uno dei dirigenti della società bustocca, che da tempo segnalano la pericolosità dell’attraversamento in quel tratto di via Cà Bianca dove le auto spesso tendono a sfrecciare mettendo a rischio i pedoni, in particolare i tanti bambini che vanno al campo. «Abbiamo già fatto presente all’amministrazione il problema con una PEC. Ora diventa urgente risolverlo»