MILANO – «Mi auguro che il 2020 sia l’anno dell’autonomia». Un brindisi di Natale con lo sguardo al futuro, quello del governatore Attilio Fontana, che oggi, giovedì 19 dicembre, ha scambiato i tradizionali auguri con i giornalisti e con i dipendenti di Regione Lombardia. Rivelando che in questa riforma «su cui si gioca il futuro del Paese» ha trovato un alleato nel Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Mi ha invitato ad insistere nella richiesta, perché ritiene questa riforma estremamente positiva» ha rivelato Fontana. «Anche in occasione della Prima della Scala ho avuto la possibilità di scambiare con il Presidente alcune parole e mi ha ribadito come l’Autonomia fosse importante non soltanto per Lombardia e Veneto ma per tutto il Paese».
Il nodo dell’autonomia
La riforma continua però ad essere «un nodo» da risolvere. Perché, riflette il presidente della Lombardia, «non sono positive le ultimissime notizie che ci dicono che questo Governo non è assolutamente in grado di prendere decisioni che vadano oltre l’ordinaria amministrazione. Quando si tratta di qualcosa di importante, non è in grado di decidere. Continua a buttare in avanti la palla su tutti i grandi temi, dalla giustizia alla riforma fiscale, fino all’Autonomia. Sembrava si fosse fatto un primo passo, ma adesso la maggioranza ha già rinnegato la proposta di Ddl». Insomma, la speranza di Attilio Fontana è che «il prossimo anno si possa portare a termine la riforma», ma il giudizio nei confronti del governo è negativo. Soprattutto verso gli ex alleati nazionali del Movimento Cinque Stelle, per i quali il presidente lombardo ha parole durissime: «Credo che siano gli ultimi sussulti di un pesce agonizzante che è fuori dall’acqua».
Tempo di bilanci
Al di là della questione dell’autonomia, Fontana celebra il suo secondo “panettone” a Palazzo Lombardia, con la manovra finanziaria appena approvata con successo. «Un bilancio positivo, che credo e spero sia stato apprezzato dai Lombardi. Abbiamo centrato i principali obiettivi che ci eravamo preposti, partendo dalla semplificazione di molte procedure che riguardano la quotidianità dei singoli cittadini e delle imprese». Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana promuove il 2019. «Anche sotto l’aspetto prettamente politico, il giudizio non può che essere buono: nonostante le forti fibrillazioni di carattere nazionale, la giunta ha lavorato in grande serenità e armonia, collaborando proficuamente su ogni tema. Posso dire di avere una squadra forte e compatta».
