MALPENSA – «In ogni momento qualcuno nel mondo ha bisogno di sangue. Non fare mancare il tuo aiuto. Dona il sangue e condividi la vita». E’ questo lo slogan 2018 scelto dall’Oms per festeggiare la Giornata mondiale del donatore di sangue, che ogni anno ritorna il 14 giugno, giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore nel 1900 dei gruppi sanguigni. Avis Somma Lombardo con la sezione provinciale di Varese hanno voluto celebrare l’anniversario organizzando un grande evento aperto a tutte le famiglie degli associati al Parco e museo del volo di Volandia.
Gratuità e anonimato come valori della donazione
L’appuntamento ha visto un momento formativo dedicato all’autosufficienza delle donazioni e della loro sicurezza, temi introdotti da Vincenzo Saturni, ex presidente di Avis Nazionale, toccando tra l’altro un argomento molto delicato come la necessità di sangue legata all’invecchiamento della popolazione. Alice Simonetti, giovane segretaria della delegazione europea della Fiods (Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue), ha effettuato un attento confronto tra le donazioni in Italia e nel resto del mondo. Ci sono altri Paesi, infatti, in cui i concetti di gratuità e solidarietà non rappresentano un elemento fondamentale come in Avis. Giancarlo Tamanza, docente di psicologia dell’Università Cattolica, ha incentrato invece il suo intervento sui valori di gratuità e anonimato del dono quali elementi fondamentali dell’operato associativo.
Novant’anni di solidarietà
«E’ un onore ospitare questo evento, per festeggiare tutti noi donatori, per il nostro gesto di grande altruismo», ha detto il presidente di Avis Somma Lombardo, Ivan Zingaro, durante i saluti iniziali insieme al referente provinciale Gianpiero Badanai. «Volandia sorge laddove agli inizi del Novecento c’era la Caproni, un’industria che ha fatto la storia dell’aeronautica del nostro paese. Noi Avisini, in questi oltre novant’anni, dal 1927 a oggi, abbiamo scritto pagine di storia utilizzando la parola solidarietà».