AZZATE – Ai genitori della materna di Azzate la fantasia non manca. Ma nemmeno la capacità di ideare e realizzare progetti per rendere la scuola sempre più accogliente per i piccoli allievi. E l’ultima chicca realizzata è il grande murales all’ingresso di via Cottalorda, nel quale è stato reso omaggio anche al “nonno vigile” Gianni Capretti.
Patrimonio della comunità
«La scuola materna è una comunità, anzi è la comunità – commenta il presidente del cda Massimo Maffioli – E qui ad Azzate è da sempre così. Una comunità fatta dalle educatrici, dal personale non docente, dal consiglio di amministrazione, naturalmente dai piccoli che frequentano la nostra realtà, dai genitori e dagli azzatesi che, nel corso dell’anno, si ricordano della materna. Perché non si può dimenticare chi ci dà una mano come ad esempio gli alpini».
E sul murales appena concluso: «Quest’opera è un piccolo grande esempio di questo senso di comunità, che ha contributo a scrivere la storia ultra centenaria della nostra materna. Un bellissimo murales che dà gioia prima ancora di superare il cancello d’ingresso. E di questo non possiamo che ringraziare i genitori. In questi mesi estivi, inoltre, abbiamo ridipinto tutti i muri interni». Le mamme in questo caso che hanno progettato e realizzato il grande disegno nel corso dell’estate per farlo trovare pronto all’inizio dell’anno scolastico.
