GAZZADA – Un fantasma si aggira tra gli addetti ai lavori nei pronostici della vigilia del campionato di C Gold. Il ritorno ai piani alti della Coelsanus Gazzada, che si è già radunato ieri. Il 7 Laghi, da tempo nella massima competizione regionale, nelle ultime due stagioni ha “segnato il passo” per motivi diversi. Ora però Alberto Zambelli, uno dei coach più preparati dell’intero panorama lombardo, pensa che sia arrivato il momento giusto per ritornare al vertice, dove è sempre stata Gazzada, provando così ad infastidire la “trimurti” della super favorite Busto, Gallarate e Saronno (in rigoroso ordine alfabetico). Si-può-fare!
Un auspicio per il prossimo campionato
Guardando l’ultima, travagliata stagione, la mia speranza è di incominciare a fine settembre e di non fermarci più. La cosa più positiva che ci sia è di riuscire a portare a termine il campionato senza problemi sanitari.
La nuova squadra
Abbiamo privilegiato il concetto di continuità rispetto all’anno scorso. Sono soddisfatto per gli innesti “pesanti” di Foti, Vai e Gerli. In regia abbiamo affidato il volante a Fabrizio Foti, playmaker indiscutibile e perfetto per la C Gold, forse un po’ in ombra dalle nostre parti perché ha sempre giocato lontano dall’Autolaghi (Domodossola e Pizzighettone le sue tappe precedenti): gli darà il cambio Romeo Luini, ragazzo del 2005, che è un prodotto del nostro settore giovanile e che vogliamo valorizzare. Come guardie avremo Jacopo Lepri (altro elemento perfetto per la categoria e con tanti punti nelle mani) e Stefano Caccianiga (la sorpresa dell’anno scorso, per la prima volta protagonista in C Gold dopo tanti anni super in C Silver a Daverio, tanto da chiudere il campionato in quintetto con 28’ di media a partita e molte cose positive tra punti, rimbalzi e difesa). In ala giostreranno il capitano Elia Somaschini (ragazzo senza tanti punti nelle mani, ma che garantisce sempre fisicità, leadership e difesa) e Federico Vai (il quale, dopo anno di transizione a Castronno, è tornato al livello che gli compete per talento offensivo e feeling con il canestro). In area colorata ci manca un elemento di rotazione, ma possiamo alternare un trio importantissimo per esperienza come Verri-Bossola-Gerli: l’ex Pizzighettone è perfetto per Gazzada, perchè garantisce leadership, difesa, qualche punto e presenza sotto canestro. Saranno poi aggregati alla prima squadra i nostri giovani Lorenzo Alessio e Matteo Grimoldi. Faremo amichevole il 5 settembre con Valceresio, penso il 18 con Saronno e poi un’altra ancora da stabilire.
Il girone verde
La nuova formula penalizza il nostro girone, denominato “verde”, perché le squadre più titolate sono tutte da questa parte. Motivo per cui abbiamo deciso di incominciare presto la stagione. Vedo Gallarate come favorita, Busto si baserà molto sul rendimento di Benzoni, Saronno è già salita e vuole essere nuovamente promossa, Mortara dipenderà dai giocatori stranieri che inserirà e MilanoTre è la solita squadra ostica da affrontare e che si conosce alla perfezione. Insomma sarà un girone di buon valore.
Gli obiettivi
Vogliamo recitare il ruolo dell’outsider. Abbiamo 3 lunghi di valore sotto canestro, abbiamo inserito Foti e Vai e siamo più competitivi dell’anno scorso. Sulla carta possiamo infastidire tutti. A volte schiererò quintetti atipici con un 4 tattico e speriamo di proseguire sulla falsariga del girone di ritorno. Ricordiamoci che siamo rimasti esclusi dai playoff solo per differenza-canestri: nel girone di ritorno siamo stati tra i migliori e siamo riusciti a vincere contro grandi squadra, mentre l’andata è stata purtroppo condizionata dal Covid che ha colpito Caruso e Rosignoli e abbiamo perso per strada punti fondamentali per tagliare il traguardo della post season. Vogliamo ripartire come abbiamo finito, con qualche freccia in più al nostro arco. Insomma noi ci proviamo.
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