Andrea Brina
Genoa in ciabatte. Metti la sosta del campionato e una squadra in difficoltà che ha assolutamente bisogno di punti con un tecnico nuovo et voilà è il mix perfetto per perdere una partita come purtroppo il tifoso genoano è già abituato da parecchio tempo. Il mal di trasferta, il non saper imporre il proprio gioco affiora inevitabile e ti riporta coi piedi per terra anche se nel turno precedente ha sconfitto la Juve ( benedetti quei 3 punti inaspettati).Anche il Mister questa volta ci mette del suo , schierando una sola punta, Kouame ( in fase calante da diverso tempo ) con..Sturaro a supporto (ruolo inedito da trequartista avanzato per un giocatore che purtroppo non è ancora al top per il lungo infortunio ). Perso per un contropiede micidiale dopo 3 minuti ( eravamo comunque troppo scoperti) e un eurogoal che a Udine non vedevano dai tempi di Zico.Perso soprattutto per l’atteggiamento in campo mollo, con retropassaggi sbagliati, tiri da fuori inutili, idee scarse nessuno che salta l’uomo o si propone attaccando la profondità.Anche i due cambi Bessa e Pandev all’inizio della ripresa non portano a nulla. Torna in campo anche Lapadula che ormai fa quasi tenerezza, per la sfiga che ha, oggi emblematico un suo colpo di testa prende la traversa e la ribattuta finisce sotto il gomito del portiere friulano che la mantiene in campo.Vamos Genoa bisogna fare ancora 4-5 punti ..ora Inter -Napoli-Derby -Toro…non certo 4 squadre che possono concederti qualcosa…non si possono continuare a perdere punti in questo modo come oggi.