Besnate, lo sgombero della palestra sarà a carico del Comune. E torna il custode

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BESNATE – Lo sgombero del materiale accumulato nella palestra di Besnate sarà a carico del Comune. Lo rende noto il capogruppo di maggioranza Stefano Tonelli, delegato allo Sport: «Avremmo voluto evitare», dice. Sì, perché questa soluzione implica prendere contatti e accordi con la ditta incaricata, ovvero Coinger. Con tanto di tempistiche «che non conosciamo» per lo smaltimento e, soprattutto, i costi pubblici che ne derivano. Un messaggio velato – ma nemmeno troppo – ai responsabili dell’abbandono, ai quali «sarà difficile risalire». Ma che portano l’amministrazione del sindaco Giovanni Corbo a prendere provvedimenti, ripristinando il servizio di custodia della struttura comunale in via Vittorio Veneto.

Lo sgombero a spese del Comune

A dare rilievo alla questione del materiale abbandonato dentro e fuori la palestra, tra cui era presente anche un materasso, era stata l’opposizione di Uniti per Cambiare. Nello specifico, per voce del rappresentante Nadia Dal Secco, in quota Forza Italia.
Ora, la replica di Tonelli: «Non era necessario che lo facesse lei, siamo coscienti delle criticità e siamo pronti a intervenire». Di fronte alle segnalazioni sullo stato della situazione, visto che secondo una lettera inviata proprio dal consigliere di maggioranza alle associazioni era stato dato un tempo limite di 15 giorni per sgomberare l’area, Tonelli prova a fare chiarezza: «Vero, la scadenza è stata superata. Ma volevamo temporeggiare, nella speranza che i responsabili rimettessero ordine». Probabilmente, non nasconde Tonelli, non si riuscirà a risalire a chi è stato, ma sicuramente si parla di «qualcuno che ha accesso alla palestra». E ora che i piani sono andati diversamente da come previsto, sarà il Comune a provvedere. Non senza rammarico, visto che «non è corretto che la collettività si faccia carico di un disagio causato da altri».

Ora il custode

Il prossimo passo, che dovrebbe essere deliberato in giunta a breve, è «ripristinare una figura che scoraggi il ripetersi di certi avvenimenti», anticipa il consigliere delegato allo Sport. Si tratta di riportare il palestra il custode, che si prenda cura della gestione della struttura e monitori le associazioni. Oltre a chi la frequenta per svolgere qualsiasi attività. Anche se «ogni situazione rimanda sempre alla buona educazione degli utenti». In ogni caso, conclude: «Noi restiamo sempre attenti e continuiamo a tenere sotto controllo gli sviluppi. Ora c’è solo da attendere che Coinger ci informi sui tempi di sgombero e sui costi».

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