BESOZZO – «Siamo partiti con il ciclismo. Oggi ci apriamo al trail running e domani si aggiungeranno altri sport». Due discipline, una passione: oggi, venerdì 26 novembre, è stato presentato a Besozzo il progetto di collaborazione tra Casa Eolo e la società di consulenze Trail Running Coaching. L’idea di unire le due discipline – mondi paralleli con molti punti in comune – offrendo un servizio completo ed unico, è nata dal patron di Eolo Luca Spada, appassionato di entrambe, e dai soci in TRCoaching Simona Morbelli, atleta élite Salomon, e Fulvio Massa, fisioterapista e tecnico Fidal della Nazionale italiana di trail running.
I vantaggi della bici negli allenamenti
La bici e il trail running presentano un grande numero di analogie: i vantaggi che si possono trarre dalla loro giusta alternanza possono essere rilevanti nel gestire la programmazione di una stagione sportiva dura come quella della seconda disciplina. Similitudini calzanti se il paragone viene fatto anche con la mountain bike, in quanto le affinità tra questi sport sono veramente numerose.
L’interesse che riveste la bici in relazione alla pratica del trail running è legato al ridotto potere traumatico che ha nei confronti della corsa: venendo a mancare la componente dell’impatto del piede al suolo si evitano, o almeno si riducono sensibilmente, gli shock microtraumatici. È un dato di fatto che molti trailer, di ogni livello, dedichino molte sedute di allenamento alla bici – fino a raggiungere percentuali del 20-30% del volume totale del programma – che diventa quindi una disciplina complementare.
Un ambiente pensato per accogliere atleti e sportivi
«Punto baricentrico per tante discipline in un luogo bellissimo dal punto di vista orografico», Casa Eolo è la sede del noto team di ciclismo, ma non solo. È una struttura di alto livello tecnico dedicata allo sport, con un ampio reparto dedicato alla gestione dei mezzi affiancato da uffici amministrativi, sale riunioni, sale consulenza, cucina, spogliatoi e vari spazi operativi. Ambiente dimensionato e allestito per accogliere atleti e sportivi, sarà il punto dove, oltre alle abituali attività svolte dal Cycling Team che ha come direttore sportivo Ivan Basso, verranno effettuate periodicamente delle consulenze da parte di Trail Running Coaching in merito alla pratica del trail running e della corsa in montagna, che saranno rivolte a corridori di ogni livello e indirizzate alla stesura di programmi di allenamento personalizzati.
I servizi offerti
Tra i punti principali del servizio rientrano valutazioni indoor (programmazione degli allenamenti, preparazione specifica per obiettivi e consulenze su equipaggiamento e materiali), valutazioni outdoor (uscita con il coach in ambiente trail e analisi delle caratteristiche tecniche dell’atleta, corsa nelle varie forme esecutive, gestione del riscaldamento, esecuzione degli esercizi coordinativi e di agilità, circuiti di potenziamento, tecnica di salita e di discesa e una parte più approfondita per atleti già evoluti che hanno bisogno di ulteriori specifiche) e return to play (consulenze indirizzate a programmi specifici di riatletizzazione in seguito a infortuni).
L’offerta sarà completata dalla consulenza integrata che TRCoaching vuole offrire a trecentosessanta gradi anche attraverso la collaborazione con un valido servizio di assistenza nutrizionale. Gli sportivi potranno, volendo, avvalersi del servizio effettuato da un nutrizionista e non solo; Kratos collaborerà nel progetto apportando valore aggiunto attraverso la sua esperienza nel settore.
«Il trail running è tutto fuorché certezza»
Trail Running Coaching è un servizio di consulenza sportiva fornito da esperti e rivolto agli atleti di trail running e alle aziende che operano nel settore della corsa. Ideato nel 2019 da Morbelli e Massa, propone anche stage residenziali in siti dedicati e suggestivi, conferenze e meeting a tema nonché assistenza tecnica agli organizzatori di gare in merito alla definizione dei percorsi, alla stesura del piano di sicurezza e alle procedure di predisposizione del piano sanitario.
«In questo sport la quantità non corrisponde alla qualità», ha ricordato Morbelli. «Occorrono metodo e programmazione: per ottenere un miglioramento è necessario essere consapevoli di ciò che si sta facendo». Come ha spiegato Massa, «il trail running è tutto fuorché certezza. Non esiste un binario, ma soltanto sapere ciò si sta facendo in quel preciso momento, per poter affrontare l’imprevisto. Si tratta di uno sport che vive di discipline collaterali, nel quale non vince sempre il più bravo o il più veloce, ma chi riesce a mettere insieme cinque componenti: preparazione atletica, programmazione degli allenamenti, equipaggiamento e l’aspetto nutrizionale e mentale».
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