Gli Amici della Biblioteca ai candidati di Samarate: «Tutelate la cultura»

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SAMARATE – Il mondo della cultura fa sentire la propria voce a Samarate. E, approfittando delle elezioni, chiede ai candidati sindaci quali siano i progetti proprio rispetto agli eventi e agli spazi culturali della città che al momento poco sono valorizzati. A farsi portavoce di tutte le istanze è l’associazione Amici della biblioteca, guidata dal presidente Alfonso Pellizzaro, che ha scritto una lettera aperta ai candidati per essere sicuro che anche la cultura abbia un posto nei programmi elettorali. A partire da una valorizzazione della biblioteca di via Borsi.
Unico, ad oggi, a rispondere a Pellizzaro, confermando l’intenzione di occuparsi anche di cultura, il candidato sindaco della coalizione Cambiare a Samarate si può, Tiziano Zocchi.

Cosa farete per la biblioteca?

Attiva dal 2016 «con lo scopo di promuovere l’uso della biblioteca come via di accesso alla conoscenza, al pensiero, all’informazione», l’associazione ha dato vita a diversi progetti per coinvolgere in questo progetto la cittadinanza. Ma il cuore fisico di questo impegno, secondo Pellizzaro, merita una maggiore valorizzazione: «l’attuale sede della biblioteca è abbastanza anonima e non sufficientemente valorizzata». Tanto dal punto di vista estetico quanto rispetto al servizio offerto: per questo, Pellizzaro chiede direttamente a chi avrà in mano le chiavi della città fra qualche settimana: «Ritenete soddisfacente il servizio ad ora offerto alla cittadinanza? Considerate accogliente la biblioteca? Cosa proponete eventualmente per migliorare l’offerta al cittadino?». Dentro la biblioteca, ma anche fuori: l’associazione vuole portare la cultura in tutta la città. E per questo chiede conto di altri luoghi che potenzialmente potrebbero essere messi a disposizione per attività culturali, con un occhio in modo più ampio per l’ambiente, i boschi, il territorio samaratese nel suo complesso. Binomio cultura e ambiente, insomma.

La risposta di Zocchi

Una risposta a chi si preoccupa della cultura dei samaratesi, secondo il candidato sindaco Tiziano Zocchi «era dovuta. Uno stimolo del genere conferma che e associazioni della città dimostrano la loro validità, non è stato facile avanzare queste richieste pubblicamente a noi candidati. Inoltre,  i volontari di “Amici della biblioteca” sono persone che davvero tengono alla città». Punto per punto, Zocchi ammette di aver ricevuto spunti e stimoli su temi che sono certo impegnativi, riconoscendo la necessità «di una biblioteca più attrattiva e meglio organizzata» del riacquisto della sala Pozzi per i consigli comunali e della necessità di una sala convegni, insieme ad un impegno vero per l’ambiente: pulizia dei boschi, in un lavoro continuo anche insieme al Parco del Ticino. «Cultura, educazione ed ambiente (nel senso più ampio del termine), sono tra i temi fondamentali che un’amministrazione comunale ha l’onore e l’onere di gestire e, come è giusto che sia, non possono mancare in nessun programma elettorale».

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