Bilancio, Accam e più soldi per il Verde di Busto: tutte le spine del centrodestra

busto accam sindaco

BUSTO ARSIZIO – Bilancio, la maggioranza prova a trovare la quadra. Anche se per ora prevalgono le tensioni. Tutte rimandate le decisioni più delicate, come sulla questione del welfare per incentivare l’arrivo dei medici, mentre la richiesta del sindaco Emanuele Antonelli di autorizzare la proroga al 2027 del contratto di affitto per l’inceneritore Accam rischia di aprire nuove fratture con la Lega. E al prossimo vertice si discuterà anche dell’aumento degli investimenti per il verde pubblico.

Welfare: ancora punti di domanda

Con qualche assenza per via dei mali di stagione, la seconda riunione di maggioranza sul bilancio si è di fatto “arenata” quando si è aperta la discussione sulla proposta degli incentivi al welfare per facilitare l’arrivo dei medici all’ospedale di Busto Arsizio. Avanzata dalla consigliera Michela Provisione a nome del gruppo di Idee in Comune con il sindaco, continua a suscitare qualche perplessità. Soprattutto alla voce coperture finanziarie, considerato che il principale incentivo offerto sarebbe quello relativo all’accesso all’asilo nido aziendale dell’ospedale bustocco. Ieri in maggioranza sono emerse le tensioni sulla vicenda, per la quale ogni decisione è ancora in alto mare.

Arriva la “grana” Accam

Ma poi a terremotare ulteriormente il clima è arrivata la questione Accam. Il sindaco Emanuele Antonelli ha infatti posto sul tavolo della maggioranza la questione della proroga di due anni, al 2027, del contratto di affitto dell’area su cui sorge l’inceneritore di Borsano. L’attuale convenzione Accam lo fissa al 2025, ma sul tema la Lega aveva già fatto fuoco e fiamme un anno fa, quando si discuteva del nuovo piano industriale della società, allora guidata da Laura Bordonaro: l’obiettivo del Carroccio era mettere in sicurezza i conti della società di smaltimento dei rifiuti per poi poter procedere alla cessazione dell’impianto, una volta che la chiusura fosse risultata economicamente sostenibile. L’ipotesi di proroga al 2027, che per Antonelli è indispensabile, sconfessa i piani leghisti e andrà fatta digerire all’interno del direttivo: ecco perché i lumbard hanno preso tempo per valutare la proposta. Anche su Accam, dunque, come sugli altri punti più “caldi” in discussione, la decisione è stata rinviata al prossimo incontro di maggioranza, già fissato per lunedì prossimo.

Verde: servono due milioni di euro

Quando si discuterà anche di un altro punto che potrebbe creare qualche controversia. Il sindaco Emanuele Antonelli vuole insistere per potenziare le risorse per il verde. Più investimenti, aumentando la dotazione all’interno del piano delle opere pubbliche. L’assessore alla partita Laura Rogora avrebbe quantificato in due milioni di euro la somma necessaria per procedere ad una efficace opera di messa in sicurezza del verde pubblico: potature, riqualificazione dei viali alberati, sfalci, sistemazione dei parchi. Una provvista importante, se consideriamo che nell’ultimo preventivo approvato all’inizio di quest’anno, nel capitolo delle manutenzioni straordinarie del verde pubblico erano stati appostati appena 400mila euro per ogni anno dal 2019 al 2021. Mentre erano stati aumentati fino a toccare il milione di euro i capitoli della spesa corrente destinati alle manutenzioni ordinarie, su input dell’allora delegata Paola Magugliani. Saranno tutti d’accordo?

bilancio accam verde antonelli – MALPENSA24