“Binario 21”: Ferno ricorda le vittime della Shoah con una mostra in presenza

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FERNO – A Ferno la cultura riapre le porte ai propri cittadini con la possibilità di visitare in presenza la mostra “Binario 21”, evento voluto dall’assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione per celebrare il Giorno della Memoria. Proprio il Binario 21 ha un forte valore simbolico per ricordare uno dei momenti più bui della storia recente. Si tratta infatti del luogo in cui ebbe inizio l’orrore della Shoah a Milano. Tra il 1943 e il 1945 partirono venti convogli che deportarono gli ebrei verso i campi di sterminio. In tanti partirono, in pochissimi tornarono.

Il Binario 21 e la mostra

La mostra “Binario 21” è un’esposizione itinerante a cura dell’associazione Figli della Shoah. I suoi 37 pannelli sono un viaggio nella memoria e ricostruiscono la storia di alcune delle 605 persone tragicamente deportate il 30 gennaio 1944 al campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau da un binario fantasma, il Binario 21 appunto, nascosto sotto la stazione centrale di Milano.
La mostra è divisa in due parti: la prima ripercorre le fasi della discriminazione razziale e della persecuzione antiebraica in Italia. La seconda è costituita dalle toccanti testimonianze di alcuni deportati di quel tragico convoglio sopravvissuti alla tragedia, tra cui la senatrice Liliana Segre.
«Fino a venerdì – spiega l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Sarah Foti – la mostra sarà a completa ed esclusiva disposizione della scuola secondaria di primo grado “Benedetto Croce” perché i ragazzi possano prenderne visione. Da lunedì 8 febbraio i pannelli saranno trasferiti nell’atrio del Palazzo Comunale dove resteranno esposti e visitabili fino a mercoledì 17 compreso».
Nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, sarà possibile visitare la mostra solo su appuntamento telefonico che potrà essere fissato contattando direttamente l’ufficio cultura al numero 0331/242283.

L’impegno dell’associazione Figli della Shoah

Costituita nel 1998, l’associazione Figli della Shoah ha fortemente contribuito, sin dalla sua fondazione, alla campagna per l’approvazione della legge 211, quella che ha istituito il Giorno della Memoria. La ricorrenza cade il 27 gennaio, giorno dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. La sua intensa attività, incentrata sulle numerose iniziative a favore della sensibilizzazione dell’opinione pubblica e soprattutto dei giovani, l’ha portata a rivestire un ruolo di rilevanza nazionale. Così Foti, a nome di tutta l’amministrazione comunale fernese: «Un ringraziamento speciale all’associazione Figli della Shoah per la disponibilità e la collaborazione prestate nel rendere possibile l’esposizione della mostra anche a Ferno, malgrado tutte le difficoltà organizzative e operative imposte dall’emergenza sanitaria».

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